Cinquant'anni dopo. Il Festival di Trento attraverso la storia del cinema di montagna

Mostra organizzata dal Filmfestival in collaborazione con la commissione Cinematografica del CAI e con l'Istituto Scientifico e Tecnologico dell'Università di Torino

Il Filmfestival della montagna e dell'esplorazione "Città di Trento" celebra le nozze d'oro con il pubblico allestendo, nel foyer dell’Auditorium Santa Chiara, una grande mostra storica dal titolo "Cinquant'anni dopo. Il Festival di Trento attraverso la storia del cinema di montagna". Fotografie, documenti nonché spezzoni di filmati scelti tra i più significativi tra quelli premiati in questi 50 anni che verranno fatti scorrere in continuazione su tre maxischermi consentiranno un tuffo nella storia della rassegna che è anche la storia dell'alpinismo. Potremo così "incontrare" i pionieri delle scalate e i coraggiosi che, macchina da presa in spalla, hanno percorso le zone più impervie e affascinanti della terra per regalarcene immagini indimenticabili: personaggi quali Arnold Fank, Luis Trenker e Leni Riefenstahl o anche a Vittorio Sella, Gianni Vitrotti, Robert Flaherty, Ernst Lubitsch. Ma il Festival trentino ha visto anche la presenza, sullo schermo, di lungometraggi firmati da grandi della regia quali Carlo Lizzani, Ermanno Olmim e Andrzey Munk che ci hanno regalato opere di grande impatto, ambientate in paesi e situazioni lontane e difficili.
La rassegna sarà completata da uno spazio che raccoglie testimonianze più "intime" ma non per questo meno significative della storia del Festival.