Ciò che le immagini raccontano. Gli stereotipi antiebraici e il caso di Simonino da Trento
Incontro in occasione della mostra L'invenzione del colpevole. Il 'caso' di Simonino da Trento, dalla propaganda alla storia
In un primo momento si affronteranno alcune tematiche antiebraiche che hanno trovato precoce espressione nell'arte cristiana e, in generale, il valore delle immagini quali testimoni di un contesto religioso e culturale specifico. La seconda parte dell'incontro sarà dedicata all'approfondimento delle varie tipologie iconografiche adottate per raffigurare la vicenda di Simonino. Verranno individuati i modelli, indagate le varianti e discusse le trasformazioni.
Relatrici: Laura Dal Prà e Valentina Perini
L'incontro è parte di un ciclo di appuntamenti proposti dal Museo nell'ambito della mostra L'invenzione del colpevole. Il 'caso' di Simonino da Trento, dalla propaganda alla storia (aperta fino al 13 aprile 2020). L'esposizione è dedicata al 'caso' di Simonino da Trento, un bambino presunta vittima di omicidio rituale ebraico, venerato per secoli come 'martire' innocente. La vicenda, risalente al XV secolo, si potrebbe oggi definire una clamorosa fake news del passato, nella quale si intrecciano sentimenti antiebraici, esigenze devozionali e ambizioni di politica ecclesiastica. La mostra intende richiamare l'attenzione del pubblico su una delle pagine più oscure dell'antisemitismo, per stimolare la riflessione sui meccanismi di ‘costruzione del nemico' e sul potere della propaganda.
Per saperne di più: https://www.museodiocesanotridentino.it/pagine/trento-mostre
Ingresso libero e gratuito.
organizzazione: Museo Diocesano Tridentino