Ciranò e il suo invadente naso
Stagione di prosa di Ledro 2013/2014
La Piccionaia - I Carrara Teatro Stabile di Innovazione
Ciranò e il suo invadente naso
liberamente tratto da "Cyrano de Bergerac"
di Edmond Rostand
con Marco Artusi, Evarossella Biolo, Matteo Cremon, Gianluigi (Igi) Meggiorin, Beatrice Niero, Francesca Botti
drammaturgia e regia di Ketti Grunchi
consulenza artistica Carlo Precotto e Maril Van Den Broeck
Rimatore, spadaccino, musicista. Esagerato, ironico, travolgente, idealista. Nemico di qualsiasi ipocrisia e bassezza umana. Coraggioso, arde per amore e soffre per il suo invadente naso.
Cyrano è ode a tutti i diversi.
Cyrano è un acrobata della parola, amante appassionato della libertà.
Cyrano ha il naso di un clown e l'animo di un poeta. Imprudente in amore come in guerra, ama la poesia e le parole, e con quelle combatte, fino alla morte.
È un funambolo del verso, si batte per testimoniare la vera, profonda libertà della poesia. Cyrano non ha paura ad affrontare i ricchi, i potenti, gli egoisti, i mentitori
e la stupidità. E' puro come lo sono i bambini. O i grandi con il cuore rimasto bambino. Per questo racconteremo la storia di Cyrano con le parole del bambino più vecchio del mondo: il clown, il trickster, il lunatico che da centinaia di anni ha il cuore gonfio di poesia e di stupore, ardore
coraggio e amori impossibili.
Come Cyrano è un cavaliere coraggioso. Cade, si rialza, tenta imprese impossibili, si arroventa di collera o si innamora perdutamente nel giro di pochi secondi.
E da tempo immemore nasconde dietro il suo grande naso piccole e grandi bugie...
organizzazione: Coordinamento Teatrale Trentino - Comune di Ledro