Cittadini dimezzati. I profughi trentini in Austria Ungheria e in Italia
di Francesco Frizzera il Mulino, Bologna 2018
Presenta il volume Marco Odorizzi
L’autore indaga le vicende dei 105.000 civili trentini evacuati allo scoppio della Prima guerra mondiale: 76.000 sfollati dall’esercito asburgico e inviati nelle regioni interne dell’Impero; 29.000 allontanati dall’esercito italiano e ripartiti in tutta la penisola.
Entrambi gli Stati decisero di allontanare con la forza i civili, inaugurando un modus operandi che diventerà ricorrente nel Novecento europeo. La ricerca si concentra sul complesso rapporto tra gli sfollati e le autorità militari: quelle austro-ungariche si dimostrarono diffidenti e incapaci di tutelare i propri cittadini profughi; quelle italiane, nell’ amministrare i “fratelli redenti”, misero l’accento sul controllo, anziché concentrarsi sull’assistenza.
Per partecipare sarà sufficiente collegarsi a questo link a partire dalle 17.15:
https://us02web.zoom.us/j/86434135339
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con la Fondazione Caritro e con il patrocinio della Provincia autonoma di Trento e del Comune di Rovereto.