Classificazione ecologica delle acque interne
Il PROGETTO NAZIONALE MONITORAGGIO ACQUE SUPERFICIALI - promosso da APAT - si pone, fra gli altri, gli obiettivi di verificare sul campo la validità e lefficacia dei criteri e delle metodologie previste dal D.Lgs.152/99 e di valorizzare tutte le sinergie disponibili a livello nazionale nel settore del monitoraggio e controllo delle acque, nonché quello di trasferire i risultati delle differenti sperimentazioni ad un pubblico vasto e qualificato.
A seguito dellemanazione della Direttiva comunitaria 60/2000/CE, però, la discussione a livello nazionale non può non considerare lancor più moderno orientamento del recupero della qualità biologica dei corpi idrici inteso come obiettivo di ripristino e di mantenimento di ecosistemi diversificati in grado di sostenere unelevata biodiversità.
La Direttiva 2000/60/CE istituisce infatti un quadro comunitario di azione per la protezione delle acque superficiali interne, delle acque costiere, delle acque di transizione e sotterranee sottolineando la necessità di sostenere l'intero ecosistema con comunità animali e vegetali ampie e ben diversificate.
Il Seminario intende discutere le ricadute che le richieste della Direttiva relative alla caratterizzazione della flora e della fauna dei corpi idrici, e quelle riguardanti gli aspetti ecotossicologici, determineranno a livello scientifico sul fronte delle metodologie e delle condizioni naturali di riferimento, ed a livello organizzativo sul fronte del sistema di sorveglianza ambientale nazionale.
Giovedì 12 febbraio 2004
8.30 Registrazione dei partecipanti
9.00 Saluto delle Autorità
Mauro Gilmozzi Assessore Urbanistica e Ambiente, Provincia Autonoma di Trento
Giorgio Cesari Direttore Generale Agenzia Protezione Ambiente e servizi Tecnici
Fabio Scalet Direttore Generale Agenzia Provinciale Protezione Ambiente di Trento
Rossella Azzoni Presidente Centro Italiano Studi di Biologia Ambientale
Sessione introduttiva
9,30 Claudio Fabiani Agenzia per la Protezione dellAmbiente e per i servizi Tecnici: La Direttiva Quadro: linee generali ed impegni
10.00 Maurizio Siligardi Agenzia Prov.le per la Protezione dellAmbiente di Trento: La classificazione nazionale delle acque superficiali
Sessione ecoregioni ed ecotipi
10.30 Guido Premazzi - Joint Research Centre Ispra: Criteri scientifici per la classificazione della acque secondo la Direttiva Quadro: ecoregioni ed ecotipi
11.00 Federica Paoli, Silvia Franceschini, Franco Sartore, Roberto Spaggiari, Pierluigi Viaroli: Individuazione e caratterizzazione di condizioni fluviali di riferimento per il recupero della qualità dei corsi dacqua: il caso del torrente Enza
11.15 Coffee break e visita alla Sessione Poster
11.45 Maria Giovanna Braioni, Anna Braioni, Pier Francesco Ghetti et al.: Prime esperienze di applicazione della Direttiva CEE 60/2000: limiti e prospettive
12.00 Maria Rita Minciardi, Gian Luigi Rossi, Rossana Azzollini, Gianna Betta, Elena Porro: Proposta di linee guida per il biomonitoraggio di corsi dacqua in ambiente alpino
12.15 Marco Zanetti, Manuel Bellio, Paolo Turin e Diana Piccolo: Lapplicazione del metodo IFF in funzione della pianificazione territoriale
12.30 Michele Scardi Università di Roma Tor Vergata: Applicazione delle reti neuronali in ecologia
1300 Discussione
13.20 Pranzo e visita alla Sessione Poster
Sessione fauna
14.30 Roberto Spaggiari Centro Italiano Studi di Biologia Ambientale: Ruolo dei macroinvertebrati bentonici nellapplicazione della Direttiva Quadro
15.00 Arianna Nicola, Francesca Bona, Stefano Fenoglio, Albino Defilippi: Effetti di condizioni estreme di portata sulla qualità biologica e chimica di alcuni corsi dacqua della provincia di Torino
15.15 Pietro Genoni: La classificazione biologica dei corsi dacqua basata sui macroinvertebrati bentonici: sono necessari nuovi indici? Un caso di studio a livello locale
15.30 Sergio Zerunian - Parco Nazionale del Circeo: Ruolo della comunità ittica nellapplicazione della Direttiva Quadro
16.00 Coffee break e visita alla Sessione Poster
Sessione vegetazione
16,45 Giuseppe Morabito - CNR Istituto per lo Studio degli Ecosistemi: Ruolo del phytoplancton nellapplicazione della Direttiva Quadro
17.15 Mario Pannocchia, Francesca Bona, Albino Defilippi: La comunità fitoplanctonica del Lago Sirio di Ivrea
17,30 Discussione
Sessione Poster
17,45 Francesca Bona & Patrizia Casarini Centro Italiano Studi di Biologia Ambientale: Discussione dei poster; Assegnazione del Premio per il miglio poster alla memoria di Loredana
Bonalberti
Venerdì 13 febbraio 2004
Sessione vegetazione
9.00 Luc Ector, Centre de Recherche Public Gabriel Lippmann, Luxembourg: Ruolo delle macrofite e del periphyton nellapplicazione della Direttiva Quadro
9.30 Bona Griselli, con la collaborazione di Pierluigi Fogliati, Maura Ghione et al.: Applicazione dellindice diatomico EPI (Eutrophication and Pollution Index) nella valutazione della qualità di corpi idrici piemontesi
9.45 Cristina Cappelletti, Francesca Ciutti, Alessandra Crippa, Laura Mancini et al.: Diatomee come indicatori della qualità biologica dei corsi dacqua: EPI-D ed altri metodi europei a confronto
10.00 Maurizio Battegazzore, Stefano Fenoglio, Luana Gallo, Lucio Lucadamo e Angelo Morisi: Esperienze di studio della qualità biologica di corsi dacqua italiani mediante luso delle Diatomee
Sessione ecotossicologia e rischio ambientale
10.15 Antonio Marcomini - Università di Venezia: Lanalisi del rischio ambientale
10.45 Coffee break
11.15 Eros Bacci - Università di Siena: Dal Decreto Legislativo 152/99 alla Direttiva Quadro: ruolo dellecotossicologia
11.45 Daniela Mattei, Laura Mancini, Luciana Migliore, Lorenzo Tancioni & Stefano Cataudella Qualità del Fiume Tevere nel tratto che include un impianto di depurazione delle acque: tossicità delle acque e dei disinfettanti (ClO2, NaClO & PAA) su Daphnia ed effetti sulla comunità bentonica del fondo
12.00 Silvia Marchini, Daniela Mattei, Alberto Sorace, Elio Pierdominici, Paolo Formichetti, Laura Mancini: Valutazione biologica ed ecotossicologica di sedimenti fluviali. Un esempio di approccio integrato
12.15 Pier Francesco Ghetti Università di Venezia: Riflessioni, discussione e conclusioni del seminario
organizzazione: APAT Agenzia per la Protezione dellAmbiente e per i Servizi Tecnici - APPA Trento - CISBA Centro Italiano Studi di Biologia Ambientale