Coe spose, non sta métarte

Trento Estate 2008
Teatro

Gruppo Teatrale I Mattatori
Coe spose, non sta métarte
da “Le allegre comari di Windsor” di William Shakespeare
di Roberto Cuppone
Regia Claudio Manuzzato
Scenografie Barbara Scarparolo
Scelte musicali Giorgio Cracco
Luci e suoni Fabrizio Urbani e Pietro De Vecchi
Costumi Wanda Perin

Il parco di Windsor diventa un tipico bosco pedemontano veneto, il fiume è l’Agno, elfi e folletti diventano salbanei e Sir John Falstaff diventa Nane Staffa, cavaliere del lavoro (degli altri). Chi lo burla allegramente, le “comari” del titolo, sono due intraprendenti spose che, senza perdere la virtù, si divertono a condurre un gioco piccante di scherzi extraconiugali finché i bollori senili (e economicamente interessati) del cavaliere vengono castigati; e le famiglie si riuniscono intorno al focolare, dove, tra città e campagna, ancora guizzano, inestinguibili, le fiammelle di antiche tradizioni. Traduzione/tradimento di un classico come “Le allegre comari di Windsor” di Shakespeare.