Col sole in fronte

Teatro

Trento a Teatro
Trento Oltre

Al Teatro Cuminetti va in scena “Col sole in fronte”, storie di famiglie agiate e figli sfrontati con un'istintiva e ambientale propensione al male, mentre il Teatro Portland ospita il workshop di teatro fisico “Il corpo innocente” a cura di MAURIZIO CAMILLI.

Balletto Civile - CSS Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia (Udine)
Col sole in fronte
ideazione e drammaturgia Maurizio Camilli
scrittura fisica Michela Lucenti
in scena Maurizio Camilli e Balletto Civile

Spettacolo vincitore del Premio della Critica ANCT 2010

“Io mi chiedo se proprio quei figli che noi siamo tentati di definire come mostri non siano invece i figli più logici, più sinceri, più coerenti al sistema di cui noi stessi siamo protagonisti.”
dichiarazione di David Maria Turoldo riguardo al delitto Pietro Maso

Per il terzo appuntamento della stagione Trentooltre, la stagione di Portland con il Centro S. Chiara Maurizio Camilli (Compagnia Balletto Civile) in collaborazione con Teatro Due e con CSS Teatro stabile di innovazione del FVG riflette su alcuni casi di cronaca nera passati e sulle polemiche nate attorno, come il delitto Pietro Maso, quando il giovane Pietro aiutato da alcuni amici ammazzò entrambi i genitori per questioni eredità.
Col Sole in Fronte narra di un giovane rampollo di una famiglia della borghesia industriale veneta, ritrovatosi orfano di padre, morto in un incidente all'interno della loro fabbrica in circostanze misteriose. Vive con una giovane badante mulatta, una figura silenziosa e ambigua sempre presente nella sua bella casa chic, rassettando e sistemando l'arredamento e il rampollo. La madre ancora vivente rappresenta un ostacolo al raggiungimento del suo fine ultimo: una vita agiata senza nessuno che gli rompa le palle. Attraverso una drammaturgia frammentaria ripercorre una serie di momenti vissuti nel suo passato, alternando ricordi che rievocano soprattutto l'ambiente all'interno del quale si è trovato a crescere il ragazzo, con momenti di “cabaret” caratterizzati da un rapporto molto frontale e divertito con il pubblico.
Ne emerge una figura simpatica e guascona, uno che alla fine affronta la vita con grande sfrontatezza e senso di impunibilità e proprio per questo arriverà a compiere un atto efferato che grazie ad un'azione danzata lascia però aperta la possibilità di interpretare chi sia veramente il destinatario della sua violenza.

.... abbiamo lavorato come se il nostro protagonista fosse non solo figlio di quel nord est aspro e violento ma figlio dello stesso ferro, della ruggine, del freddo che entra nelle ossa e non se ne va più...il cuore non riceve, non riceve ma questo uomo è bellissimo, bellissimo per niente.

Informazioni sulla prevendita

cassa del Teatro Auditorium dal lunedì al sabato ore 10.00-19.00
cassa del Teatro Sociale dal lunedì al sabato ore 16.00-19.00
cassa de Teatro Cuminetti da un'ora prima dell'inizio dello spettacolo

3, 4 e 5 dicembre – Teatro Portland, via Papiria 6, Trento
IL CORPO INNOCENTE
WORKSHOP DI TEATRO FISICO diretto da MAURIZIO CAMILLI/BALLETTO CIVILE

L’Autore di “Col Sole in fronte” si rivolge a tutti gli allievi delle scuole di teatro di Trento ed a tutti gli appassionati di teatro anche alle prime armi, attraverso un workshop incentrato sull’esperienza fisica come occasione di espressione e relazione con lo spazio e con gli altri.

"Imparare per propria esperienza l'arte del teatro"
"Dicono che non c'è niente di nuovo sotto il sole.
In realtà non c'è niente di vecchio sotto il sole.
Solo gli occhi diventano vecchi, abituati alle cose..(Rajneesch)"

Nei percorsi del nostro teatro, dalla pedagogia al montaggio di spettacoli, la necessità di concentrarsi sul momento presente ci spinge a partire sempre dall'elemento più semplice, la presenza, per sviluppare un lucido pensiero di ciò che ci accade e scegliamo di far accadere e sorprendersi di ciò come personaggi di consumate opere teatrali o inediti perfomer.
Il corpo liberato dai limiti abituali di posture scorrette, riscopre la possibilità e la forza di esprimersi e relazionarsi allo spazio e agli altri diventando di fatto veicolo della nostra arte e delle nostre possibilità comunicative.
Rendere consapevole il nostro corpo, scoprire il proprio equilibrio, un nuovo peso specifico, e accedere direttamente alle sorgenti della nostra creatività verso il linguaggio di un teatro fisico autentico,come atto e strumento al tempo stesso.
Si ha così la possibilità di sviluppare attraverso l'esperienza fisica, individuale e collettiva, un pensiero creativo aperto e divergente dove ogni singola idea si estende agli altri in forme e direzioni diverse come ramificazioni di un albero, dilatando il corpo e la sua presenza allo spazio circostante.
Corpo e voce dunque assolutamente presenti alla ricerca di un linguaggio teatrale, che insieme ad uno sguardo nuovo e lucido ed una generosità e coraggio frontali, con se stessi e gli altri, determina il segno e il senso dell'esperienza pedagogica proposta.

Maurizio Camilli


organizzazione: Centro Servizi Culturali S. Chiara - Portland Nuovi Orizzonti Teatrali