Colpo di fulmine al Mart

Danza

Un San Valentino speciale sotto la cupola del Mart. Regala al tuo lui o alla tua lei un ingresso gratis al museo: spettacolo di Tango nelle sale fino alle 21, e poi in caffetteria fino a mezzanotte per ballare tutti insieme

"Tano, no te olvides, cada tango
es una declaración de amor..."
Pupy Castello

La sensualità del tango e l'atmosfera magica della mostra "La Danza delle Avanguardie." Sono i due ingredienti proposti dal Mart, il Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, per un San Valentino indimenticabile.
In collaborazione con l'associazione Todotango, il Mart offre a tangueros e visitatori un'occasione speciale d'incontro con l'arte e con il tango.
Il Mart in questi mesi dedica la sua mostra di punta proprio al mondo della danza. "La Danza delle Avanguardie. Dipinti, scene e costumi da Degas a Picasso, da Matisse a Keith Haring", questo il titolo dell'esposizione, visitabile fino al 7 maggio, presenta un migliaio di opere fortemente legate ai linguaggi espressivi della danza, e in genere del corpo in movimento.

La serata di tango avrà inizio proprio nelle sale espositive che ospitano la mostra. Alle ore 18 il museo terrà aperte le porte, accogliendo sei coppie di danzatori, che si esibiranno al ritmo di musiche di tango in tre diverse zone del museo. Le performance si ripeteranno a intervalli di 20 minuti, fino alle ore 21. A quel punto la serata proseguirà nella Caffetteria "Le Arti" del Mart, dove sarà possibile ballare il tango fino a mezzanotte.
Per partecipare a tutti gli eventi è sufficiente il biglietto di ingresso al museo (8 Euro). Arrivando in coppia un biglietto è omaggio. Inoltre, per gli iscritti all'associazione Todotango l'ingresso è ridotto (5 Euro).

Il tango è... Buenos Aires
di Marco Chini (Todotango)

"..Ogni tango è una dichiarazione d'amore."
Così sempre ripeteva ad ogni inizio lezione il mio primo maestro di tango argentino, Pupy Castello, ballerino tra i più apprezzati nelle tanguerias di Buenos Aires, che con 50 anni di pista nei piedi è tutt'oggi un vero e proprio pilastro vivente del tango porteño.In queste poche parole è forse racchiuso il significato più intimo di questo ballo, che erroneamente l'immaginario comune europeo attribuisce al volto incerato di Rodolfo Valentino e a una rosa rossa tra i denti. Il tango non è questo, non è immagine, non sono figure codificate tediosamente ripetute fino allo sfinimento. Soprattutto il tango non è assolutamente "...un pensiero triste que se baila" come disse il compositore Enrique Santos Discepolo, frase che talvolta è erroneamente attribuita a Jorge Luis Borges, il quale, peraltro, pare non abbia mai frequentato un salón de baile in vita sua. Se il tango fosse veramente tristezza e malinconia ci sarebbero forse alcune migliaia di depressi nelle sale da ballo di tutto il mondo.
Il tango è una maniera di sentire, di vivere...il tango è essenzialmente Buenos Aires. Nella stessa Capital, dove Freud e Jung spopolano e gli analisti prosperano (o meglio prosperavano prima della crisi del 2001) il tango viene spesso indicato come terapia per riacquistare una dimensione più umana del sentire, per incontrare la esencia del proprio essere.
Un gioco di seduzione in cui si riscopre il piacere dell'ascolto delle emozioni del proprio corpo e del corpo dell'altro. Nessuna aspettativa su un possibile "dopo", nessun dichiarato preludio a un qualcosa che accadrà, solo il piacere di un abbraccio reale, un amore da consumare con intensità in tre minuti...tanto dura mediamente un brano di tango. Nello spazio sociale di una sala da ballo il tango è l'occasione per chiunque per lasciarsi alle spalle la pesantezza del quotidiano abbandonandosi alla musica e al movimento

Todotango è un gruppo di aficionados che in collaborazione con l'Associazione Culturale Bruno Muñoz, da un paio di anni a questa parte organizza corsi di ballo presso il Grand Hotel Trento, a tutti i livelli, avallandosi del prezioso apporto di alcuni tra i maggiori esponenti del tango argentino nel mondo.


organizzazione: Mart