Come i limiti della conoscenza umana spiegano la crescita delle città, l'odio etnico e le differenze tra Stati Uniti ed Europa

Convegno

Festival dell'economia 2009
Alla frontiera

EDWARD L. GLAESER
Come i limiti della conoscenza umana spiegano la crescita delle città, l'odio etnico e le differenze tra Stati Uniti ed Europa
introduce: NICOLA PORRO
Le nostre conoscenze riflettono l'influenza dei nostri vicini, come anche i loro errori. Il fatto che i flussi di conoscenza si trasmettano su distanze brevi spiega l’importanza delle città in un mondo sempre più knowledge-intensive. Ma il potere dell’influenza locale ci aiuta anche a capire perché si continuino a commettere errori, come nelle credenze sui pericoli di diversi gruppi etnici. Se l'errore umano è in contrasto con i principi della scienza economica moderna, gli strumenti dell’economia sono utilissimi nel comprendere gli errori di massa.

EDWARD L. GLAESER
Docente di economia all’Harvard University, dirige il Taubman Center for State and Local Government, il John F. Kennedy School of Government e il Rappaport Institute for Greater Boston. Vincitore di numerosi premi e riconoscimenti scientifici, tra i suoi principali interessi vi è l’economia delle città, con ricerche che riguardano la segregazione, i crimini, il ruolo della vicinanza geografica nel creare conoscenza e innovazione. Collabora con importanti riviste scientifiche e ha di recente pubblicato: Cities, Agglomeration and Spatial Equilibrium, Oxford University Press (2008), Oxford e Corruption and Reform Lessons from America’s Economic History, (con C. Goldin), University of Chicago Press (2006), Chicago, IL.

NICOLA PORRO
Vicedirettore de “Il Giornale”


organizzazione: Promotori Provincia Autonoma di Trento, Comune di Trento, Università degli Studi di Trento - Organizzatori Sole 24 Ore, Editori Laterza