Come nascono e da dove vengono gli oggetti matematici?

Convegno

Conferenza pubblica con Enrico Giusti, presidente del Museo Giardino di Archimede, Firenze

"Diceva Bertrand Russel che la matematica è quella scienza nella quale non si sa di cosa si parla, né se quello che si dice è vero. Russel, si sa, era un realista, un realismo che traspare anche dietro questa affermazione scherzosa solo fino a un certo punto. Se non altro, il fatto stesso di porsi la domanda: quello che dice la matematica è vero? implica la possibilità di verificare i teoremi che il matematico va faticosamente intessendo, confrontandoli con 'qualcosa' al di fuori del linguaggio, qualcosa di cui la matematica parla”. (Enrico Giusti)

"Come nascono e da dove vengono gli oggetti matematici?" è il titolo dell’incontro che si terrà martedì 22 maggio alle 17.00 al Museo delle Scienze di Trento con la partecipazione di Enrico Giusti, presidente del Museo per la matematica Giardino di Archimede di Firenze.
La conferenza segue quella proposta all’Università degli studi di Trento e rivolta prevalentemente al mondo accademico - rivolgendosi invece a tutto il pubblico, anche quello meno incline alla materia.
L'argomento trattato è quello della natura e della formazione degli oggetti matematici, forme astratte per eccellenza. Da dove vengono gli oggetti di cui parla la matematica? Ci sono sempre stati, come l'America prima di Colombo - e come Colombo i matematici li scoprono, magari per caso, esplorando territori prima sconosciuti? - oppure vengono inventati con uno scopo, come si inventa uno strumento, ad esempio per porre ordine nella molteplicità del reale? O c'è una terza possibilità?

Enrico Giusti, ordinario di analisi matematica presso le Università di Trento e di Firenze e insigne ricercatore nel campo dell'Analisi e della Storia della Matematica, nel 1978 vince il Premio Caccioppoli. E' autore di vari testi didattici e divulgativi, tra i quali "Ipotesi sulla natura degli enti matematici" e "La matematica in cucina". Attualmente si occupa soprattutto di promuovere e gestire Il Giardino di Archimede, un museo per la matematica, un giardino astratto in cui la contemplazione della bellezza razionale si coniuga con la concretezza delle applicazioni scientifiche e tecnologiche.

 

L’incontro è un’opportunità per i docenti: su richiesta sarà infatti rilasciato un attestato valido ai fini dell’aggiornamento.


organizzazione: Museo delle Scienze