Come può ridursi un uomo

Teatro

Stagione di prosa di Mori 2012/2013

Come può ridursi un uomo
con Giancarlo Ratti
Liberamente tratto da «Di questo» e «La nuvola in calzoni» di Vladimir Majakovskij

Giancarlo Ratti, noto per la sua collaborazione con la trasmissione di Radio2 «Il Ruggito del coniglio» e per la sua partecipazione a alla serie «I Cesaroni», è solo sul palco. Si confronta con le parole di Vladimir Majakovskij, rielaborando due testi del poeta sovietico e raccontando la storia d’amore con Lilia, destinata a una fine tragica per via di una mancata corrispondenza di lei. Lo fa con picchi assoluti di surrealtà, procedendo per associazioni mentali, incisi, sprazzi di nonsense, creando inaspettate connessioni tra la Russia di inizio Novecento e la volgarità insensata della società dei consumi italiana. Spogliandosi progressivamente dei suoi abiti come di una sovrastruttura mentale, Ratti dialoga con lo spettatore, con se stesso, con Lilia, in un fluire ininterrotto di pensieri e gesti talvolta in disaccordo tra loro, in un delirio verbale e mentale che è una straordinaria proiezione emotiva delle ansie dell’uomo vittima d’amore.


organizzazione: Comune di Mori