Come un uomo sulla terra
L'associazione Blausterne e l'associazione traME e TErra invita alla proiezione di un film sul un viaggio di dolore e dignità di un ragazzo etiope, Dagmawi Yimer, che riesce a dare voce alla memoria quasi impossibile di sofferenze umane, rispetto alle quali lItalia e lEuropa hanno responsabilità che non possono rimanere ancora a lungo nascoste. Il documentario si inserisce in un progetto di Archivio delle Memorie Migranti che dal 2006 lassociazione Asinitas Onlus, centri di educazione e cura con i migranti sta sviluppando a Roma in collaborazione con ZaLab, gruppo di autori video specializzati in video partecipativo e documentario sociale e con l'Archivio Audioviso Movimento Operaio e Democratico. La proiezione è organizzata in collaborazione con i ragazzi di Primiero che hanno preso parte a Il treno della memoria 2009
Come un uomo sulla terra
un film di Riccardo Biadene, Andrea Segre, Dagmawi Yimer
Il dramma dei migranti africani in Libia
Dagmawi Yimer è una delle persone che nei nostri telegiornali abbiamo visto arrivare a Lampedusa, ha perfino ritrovato la ripresa del suo sbarco e la sua immagine in mezzo a tante altre.
Nato in Etiopia, cerca di fuggire dalla pesante situazione politica del suo paese e passando per il Sudan si dirige verso la Libia. Qui subisce molte violenze sia da parte dei contrabbandieri sia da parte della polizia libica.
Riuscito ad arrivare in Italia, trova il modo di raccontare questo suo viaggio, grazie ad una associazione di accoglienza e cura, Asinitas Onlus >> e ad un gruppo di autori video, specializzati in video partecipativo e documentario sociale, ZaLab >>.
Un filo unisce questo film al precedente A sud di Lampedusa firmato anch'esso da Andrea Segre: il desiderio di comprendere cosa muove masse di persone verso il Mediterraneo e l'Europa e qual è la realtà dei viaggi compiuti nel deserto per arrivarvi.
Sono 5 anni di interviste e ricerche sul campo, da cui è scaturito il lavoro di Stefano Liberti, un reportage narrativo da poco pubblicato da minimum fax, e che costituisce la base di entrambi i soggetti. "A Sud di Lampedusa" documenta le difficoltà dei viaggi nel deserto tra Sahel e Maghreb e raccoglie le testimonianze dei migranti stagionali arrestati in Libia e abbandonati alla frontiera nigerina.
Come un uomo sulla terra ne è in un certo senso la continuazione e testimonia le continue violazioni dei diritti umani in Libia anche da parte delle autorità.
Ne è nata quindi una campagna di informazione ed una petizione per chiedere al parlamento italiano di non firmare il trattato con la Libia prima di avere assicurazioni sul rispetto nel suo territorio dei diritti umani.
comeunuomosullaterra.blogspot.com >>
La tragedia dei migranti africani ci riguarda da vicino: cosa finanziamo con le nostre tasse? Quale ruolo l'Italia e l'Europa hanno assegnato alla Libia e come lo svolge?
Dice Andrea Segre: E la ricerca di uno spazio di dignità che mi ha mosso a fare questo film. Ma non per i migranti. Per me. Per me come cittadino italiano, come cittadino, come uomo.
Il film esce con il patrocinio di Amnesty International Sezione italiana ed ha ottenuto il Premio Don Luigi Di Liegro 2008
organizzazione: Associazione Blausterne - Associazione traME e TErra