Commemorazione dei Caduti

3 novembre 1918, 3 novembre 2013: 96 anni sono trascorsi dalla fine della prima guerra mondiale.
La solenne commemorazione dell'anniversario si svolge domenica 2 novembre, presenti il sindaco Adalberto Mosaner e parte della Giunta municipale, e inizia alle ore 10 con il tradizionale alzabandiera al pilone della Vittoria; alle 10.30 la Messa e a seguire il corteo nelle vie della città, con il gonfalone del Comune e con la Fanfara alpina di Riva del Garda. La cittadinanza è invitata.

«Commemorare i Caduti della Prima Guerra Mondiale – dice il sindaco – è un nostro dovere preciso, che dobbiamo in primo luogo a chi, per difendere i più alti valori ai quali s'ispira la nostra convivenza di collettività nazionale democratica, arrivò al sacrificio estremo. É un dovere anche nei confronti di noi stessi: perché la nostra storia è anche la storia di quel conflitto terribile, delle sofferenze che causò, delle conseguenze, dei segni che ancora oggi leggiamo sul territorio».

«Le ragioni di quella guerra – continua il sindaco – appaiono oggi lontane e, per le giovani generazioni, incomprensibili; non così i valori della giustizia, della libertà e della pacifica convivenza, che erano nel cuore di quei giovani soldati come nei nostri. Commemorare la fine della terribile Prima Guerra Mondiale oggi, a 96 anni di distanza, in tempi di nuove guerre e di indicibili violenze, vuol dire conferire ancora maggiore forza a quei valori e al nostro impegno su quella strada, ribadendolo con voce più alta e più ferma che mai».

Il programma
ore 10: alzabandiera al pilone della Vittoria;
ore 10.30 Messa in memoria dei Caduti nella chiesa arcipretale di Santa Maria Assunta;
ore 11.15: corteo da piazza Cavour con il gonfalone del Comune e con la Fanfara alpina di Riva del Garda; deposizione della corona d’alloro ai monumenti a Cesare Battisti e ai Caduti del mare;
ore 11.45: all’Ara dei Caduti in piazza San Rocco: suono dell’inno nazionale e deposizione della corona d’alloro;
ore 12: delegazioni depongono corone d'alloro ai monumenti ai Caduti a Pregasina, a Campi, a Sant'Alessandro, a Varone, al cimitero del Grez, alla stele presso il Parco della Libertà, al cippo di Alois Storch, al cippo alpino presso San Michele, al cippo della M.O. Bruno Galas e al Cristo Silente.