Commemorazione dell'eccidio di Malga Zonta

Manifestazioni ed eventi

Confini di guerra, confini di pace

Commemorazione dell’eccidio di Malga Zonta del 12 agosto 1944. Passo Coe

Ore 9.30 – Raduno a Folgaria (Loc. Malga Zonta)

ore 10.00 – Commemorazione con interventi di:
Maurizio Toller, Sindaco di Folgaria
Luigi Dalla Via, Sindaco di Schio
Giuseppe Ferrandi, Direttore della Fondazione Museo storico del Trentino

ORAZIONE UFFICIALE
Carlo Ghezzi, della Presidenza nazionale dell’ANPI

ore 11.00 – Messa al Campo. Presenziano i Comuni decorati, il Picchetto d’Onore e la Banda cittadina di Cornedo Vicentino

In quello che oggi è diventato il Parco Trentino-Veneto della Memoria, Malga Zonta costituisce un punto di riferimento di forte valenza storica, culturale e civile nel processo di superamento delle divisioni, delle guerre e nella conquista della pace e della democrazia. Fu infatti per secoli linea tormentata di confi ne tra Austria e Repubblica di Venezia e successivamente tra Impero austroungarico e Regno d’Italia. Qui, lungo questa breve linea di confi ne, caddero più di 6.000 giovani italiani, austriaci, cecoslovacchi nella prima guerra mondiale. Qui, dopo l’8 settembre 1943, a seguito dell’Annessione al Terzo Reich dell’Alpenvorland (province di Trento, Bolzano e Belluno), venne istituita dai tedeschi una nuova linea difensiva, in vista dello spostamento del fronte sulle Alpi. Furono ancora sangue e sofferenza. Qui, all’alba del 12 agosto 1944, nell’ambito dell’azione a tenaglia che i nazi-fascisti condussero dalla Valdastico, dalla Valsugana e da Trento, avvenne la strage dei 17 di Malga Zonta. Qui, agli inizi degli anni ’60, nella logica della “Guerra Fredda”, proprio a Malga Zonta fu realizzata la più avanzata base missilistica alpina della N.A.T.O., con ogive atomiche puntate verso le linee del blocco militare dell’Est. Ora Malga Zonta è luogo di pace e punto significativo di incontro.
In quanto tale è stato scelto dall’A.N.P.I. nazionale quale simbolo per le celebrazioni del 25 aprile.

L’incontro del 15 agosto vuole dunque valorizzare i progressi democratici conquistati con tanto sacrificio e trasmettere ai giovani l’insegnamento della storia.