Commercial Street 5471

Teatro

25 aprile
Festa della Liberazione

Club Armonia
Commercial Street 5471
atto unico di Renzo Fracalossi

Anche in virtù di un saldo e amicale rapporto con la Sezione trentina dell’A.N.P.I. (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), il Club Armonia prosegue il suo lavoro di indagine attorno a figure e vicende della storia locale, solo apparentemente minori.
In tale contesto rientra anche questa scrittura teatrale di Renzo Fracalossi che si regge sulla lezione delle “Vite parallele” di Plutarco, per raccontare il percorso umano di un uomo semplice e perciò straordinario: don Narciso Sordo. Di lui, purtroppo, non si sa molto. L’ oblio e lo scorrere degli anni, infatti, ne hanno via via sbiadito la grandezza. Eppure si tratta di un “Uomo del Vangelo” fino in fondo; un uomo che rappresenta l’esatto opposto di Michael Seifert, un “innocuo” falegname per anni residente a Vancouver in Canada al numero civico 5471 di Commercial Street. Ma quel vecchio artigiano immigrato dall’Europa dopo la seconda guerra mondiale altri non era che Misha Seifert, il criminale nazista che in gioventù fu, con Otto Sein, il boia del Lager di Bolzano.
Due figure che, pur da posizioni contrapposte, raccolgono in sé il dramma feroce degli ultimi anni di guerra, negli ambigui territori dell’Alpenvorland nazista. Nella luce sinistra di Seifert e in quella del martirio di don Sordo, ucciso dai nazisti a Mauthausen, si disegnano i cammini, come sempre minori, di uomini e donne sconosciuti ai grandi libri di storia: gli ebrei deportati nel Campo di Transito; i partigiani del “Gherlenda”; personaggi come Nella Lilli Mascagni, testimoni dell’orrore che si consumò fra quelle mura che danno oggi su via Resia a Bolzano. Si tratta di voci che accomunano il percorso del Trentino e dell’Alto-Adige, in quel folle sprazzo di originalità che fu la Zona di Operazioni delle Alpi. Il testo di Fracalossi, che ha curato anche la regia di questo allestimento teatrale, si propone dunque come stimolo per la memoria e strumento per più alte riflessioni, attorno ad un tempo dell’uomo dove il senso dell’esistere si era completamente smarrito. Per lo spettacolo in calendario il 25 aprile al Teatro Cuminetti il Club Armonia porterà in palcoscenico un nutrito gruppo di attori, chiamati ad operare in un contesto scenico realizzato da Amos Collini. Le musiche originali sono di Federico Scarfì.
Il Club Armonia e l’A.N.P.I. intendono dedicare questa testimonianza teatrale a tutti coloro che caddero per la Libertà e dei quali non rammentiamo più nulla. A loro dobbiamo il significato del tempo nostro.


organizzazione: A.N.P.I. del Trentino - Club Armonia - con il il patrocinio della Regione autonoma Trentino Alto - Adige/Südtirol