Comunicare la Montagna. Analisi del marketing per la montagna e proposte di sviluppo sostenibile

Convegno

Nell'immaginario collettivo la montagna è silenzioso paradiso, cura per i mali della città, rifugio dei valori. Ma tale immaginario, paradossalmente, contrasta con gli effetti del nostro comune desiderio di salirvi e di riportarvi tutte le abitudini e i confort della città.Gli accessi sempre più semplificati accorciano il tempo necessario per avvicinarsi alla meta con il ritmo giusto per comprendere sapori, colori e profumi. La tentazione di riproporre per la montagna il modello di vita sviluppatosi per le aree urbane, oltre che rischioso per il mantenimento dell'equilibrio delle diversità ambientali, è economicamente poco lungimirante. L'omologazione dei luoghi turistici e la conseguente perdita di identità, possono compromettere nel medio periodo la loro capacità attrattiva e di conseguenza l'economia di valli e villaggi alpini.

Destinatari: comunità scientifica, tour operator, operatori del settore, Amministratori pubblici, APT d’ambito, patti territoriali, città alpine dell’anno, Comunità di lavoro città delle Alpi, Cittadinanza.

PROGRAMMA

Ore 9.00 Saluti del Sindaco di Trento, Alberto Pacher e dell’Assessore Comunale allo Sviluppo Economico e al Turismo, Franco Grasselli

Relazioni
• Il turismo sostenibile, una prospettiva di sviluppo possibile? Mariangela Franch, Università di Trento (I)
• Il marketing e la pubblicità per la montagna: Enrico Camanni, direttore l’Alpe (I)
• L'allargamento dell'offerta turistica. L'esempio "pietre forti" della Savoia: Michel Bauer Università di Chambéry (F)

Ore 11.00 coffee break

• La qualità nei progetti turistici delle Alpi: Stefano Landi, Segretario generale FIAVET (I)
• La qualità emozionale della montagna: Giorgio Daidola, Università di Trento (I)

Ore 12.30 pausa pranzo

Ore 14.30 Esperienze di sviluppo sostenibile nelle Alpi

• L’ospite a Almdorf Seinerzeit – Bioedilizia in montagna: Karl e Isabelle Steiner (A)
• "Un salotto al di là del moderno" - Esperienza innovativa nel rispetto della tradizione e della natura. Vigilius Mountain Resort: Dorothea Schuster e Ruth Gamper, Lana (BZ)
• Rinaturalizzazione dell’area sciistica Gschwender Horn – Immenstadt i. Allgäu: Ernst Polzer, Ufficio Ambiente di Immenstadt (G)
• Progetto mobilità morbida „turismo senz’auto” a Werfenweng e Bad Hofgastein: Peter Brandauer, Sindaco di Werfenweng (A)
• Progetto “Suoni e Albe delle Dolomiti”: un nuovo modo di avvicinarsi alla montagna: Paolo Manfrini, Trentino spa (I)


organizzazione: Comune di Trento Servizio Sviluppo Economico