Comunque padri

Convegno

Insieme per l'8 marzo

Presentazione del libro Comunque padri, di Maddalena Bertolini, Marietti, 2011

Presentazione a cura di Silvia Fornasari, Centro di poesia contemporanea - Università di Bologna
Sarà presente l’autrice

Tre romanzi brevi o tre respiri lunghi, i passi di un endecasillabo: queste le storie raccontata da tre voci di donne che hanno in comune la stessa radice di male e di bene. La prima attraversa l’ossessione dell’anoressia, la seconda il sesso e la prostituzione, la terza il sacrificio e la vocazione, lande desolate che le fanno approdare allo stesso lido, allo stesso abbraccio amoroso: paterno. Questa è una trilogia della necessità, del bisogno e del desiderio del cuore dell’uomo che invoca l’amore a gran voce: “tutto, in ultima istanza, o è salvo o è perso” (Flannery O’Connor) e grida come sia necessario un padre capace di entrare nel male e nel peccato per amarci interamente. La scrittura si inoltra davvero “nel territorio del diavolo” (ibidem) e si adegua assumendo nel corpo vivo della lingua la forma dell’angoscia attraversata. Vischiosa, ipnotica, ossessivante di rime nella prima storia, Affamata, dove la fame, bisogno cogente e primario, parla di un desiderio della carne impossibile da soddisfare.
Nella seconda storia, Le tre di Luca, la prostituta minorenne è straniera, l’italiano è la lingua estranea che prima la violenta e poi la placa: sceglie il vecchio padre per il suono della sua voce.
Infine, In questa valle, la madre che guarda suo figlio allontanarsi da lei e assumere su di sé un destino assoluto, è sedotta dalla bellezza, offertale in parole piene come pani da mangiare.

Postfazione di Luca Doninelli

Maddalena Bertolini Fanton ha compiuto studi classici, e conseguito il diploma in Ostetricia, vive a Pergine Valsugana, in Trentino, con suo marito e quattro figli; collabora da anni con la rivista letteraria ClanDestino eha alle sua spalle la pubblicazione di numerosi articoli e saggi. È dell’anno scorso il suo primo libro di poesia Le mani delle parole (Rimini, 2009).