Con sguardo positivo...

Associazione Progetto Mozambico onlus
L'Associazione sviluppa iniziative di solidarietà in Mozambico e dal 2004 è impegnata nel progetto "Vita S.i.d.à." per la cura dei malati di Aids. Nel Day Hospital, gestito nella città di Quelimane, sono assistiti circa 1600 pazienti con visite mediche, analisi del sangue, tratta- mento farmaceutico antiretrovirale e con la distribuzione di un sostegno alimentare.
Questa esperienza ha indotto l'Associazione a voler testimoniare anche in Trentino il problema dell'Aids nel Sud del Mondo, organizzando questa mostra che ha avuto una prima fase di realizzazione in Mozambico, dove i quadri sono stati selezionati in quattro differenti esposizioni.
Anche questo è un modo per sentirci uniti nella lotta all'Aids.

Gli artisti mozambicani
Binda
Hamurabe Alberto Falso, conosciuto in arte col nome di BINDA, è nato a Quelimane il 7 maggio 1975. Ha iniziato a dipingere come autodidatta e la sua prima opera è stata il ritratto in bianco e nero di Bob Marley. Ha realizzato numerose esposizioni individuali e collettive, anche in collaborazione con il Ministero della Cultura Mozambicano.

Carimo Freitas De Oliveira
Carimo Freitas de Oliveira è nato a Quelimane il 4 febbraio 1984. Dipinge professionalmente dal 2002, dopo aver imparato dal suo maestro José Maria Paramon. Oltre a diverse mostre individuali e collettive realizzate in Mozambico, ha esposto le sue opere nel
2004 a Setubal in Portogallo in occasione di un gemellaggio con il Ministero della Cultura Mozambicano.

Gli artisti saranno presenti in tutte le giornate di esposizione

Il percorso della mostra, Con la loro testimonianza...
Aids: le modalità di contagio nel Sud del mondo
Ho fatto il test dell'HIV l'anno scorso e ho scoperto di essere positiva. Anche il mio compagno il positivo.
Franasca - 22 anni
Perché mi fai questo? Io ti amo

Cura e prevenzione
Con le medicine che prendo alla mattina e alla sera sto bene e posso andare a scuola tutti i giorni e giocare con le mie amiche.
Debora - 6 anni
La strada del day hospital

Le ricadute sulla vita
L'Aids mi ha causato varie malattie e infezioni. Sono stata ricoverata per molto tempo senza poter lavorare ed occuparmi di mio figlio.
Inocencia - 22 anni
Chi si prende cura di me? La mia nonna

La vita continua
Vogliamo far sapere a tutti , che abbiamo tanta voglia di vivere, di lavorare nei campi, di crescere i nostri figli.
Laurinda - 33 anni
Nella fatica il lavoro ci integra

Non chiudere gli occhi!
L'Aids è uno dei più grandi problemi che colpiscono l'umanità. Si stima che ci siano nel mondo 40 milioni di persone infette.

Perchè questa mostra?
Vogliamo far parlare gli africani, i più colpiti dall'Aids, per comunicare quello che nessuna notizia può dirci: la loro vita, le loro paure, la loro voglia di lottare contro la malattia e nonostante tutto, la loro voglia di continuare a vivere positivamente e con coraggio.