Concerto barocco
Rassegna organistica corale e strumentale
Il trio Federica Azzali, Carlo Zanetti e Tarcisio Battisti propone un programma che spazia da George Philip Telemann a Dietrich Buxtehude, da Johann Gottfried Walther ad Arcangelo Corelli, passando per Antonio Vivaldi.
George Philip Telemann
(1681-1767) Sonata in si bemolle maggiore
per oboe e basso continuo
Adagio, Allegro, Cantabile, Vivace
Dietrich Buxtehude
(1637-1707) Preludio e fuga in sol minore
Antonio Vivaldi
(1678-1741) Sonata in la minore
per violoncello e basso continuo
Largo, Allegro, Largo, Allegro
Johann Gottfried Walther
(1684- 1748) Concerto del Sign. Meck
appropriato allorgano
Allegro, Adagio, Allegro
Arcangelo Corelli
(1653-1713) Concerto per oboe e archi
(trascr. Barbirolli)
Preludio, Allemanda, Sarabanda, Gavotta, Giga
Federica Azzali
Diplomatasi in oboe a Verona nel 1988, si è perfezionata con M. Bourgue e con C. Romano; alla Musikhochschule di Winterthur (CH), con Louise Pellerin, ha conseguito nel 1994 il Konzertreifezeugnis (Diploma Accademico).
Spesso solista in gruppi da camera e orchestre giovanili, ha suonato in varie orchestre sinfoniche: RAI di Roma, Internazionale dItalia, Sinfonica Abruzzese, Pomeriggi Musicali e Carme di Milano, Rondò Veneziano, Haydn, Solisti di Bologna. Nel 2006 si è laureata in Scienze e Tecnologie della Comunicazione Musicale allUniversità degli Studi di Milano con una tesi sulla rappresentazione dellinformazione musicale a fini archivistici. Ha inoltre affrontato tirocini professionalizzanti nellarea delle tecnologie digitali presso lArchivio del Teatro alla Scala di Milano, lArchivio della Rai , la Casa della Musica di Parma, individuando alcuni inediti nei nastri analogici della collezione Bergonzi. Superato nel 1992 il concorso per linsegnamento nei Conservatori, attualmente tiene il corso di propedeutica strumentale di oboe presso il Conservatorio di Mantova.
Carlo Zanetti
Nato a Borgo Valsugana, si è diplomato in violoncello al Conservatorio di Trento nel 1987; ha poi frequentato la Scuola Biennale di alto perfezionamento di Saluzzo. Nel 2006, a Trento, ha ottenuto il diploma accademico in Discipline musicali - musica da camera. Già violoncello di fila presso istituzioni liriche e sinfoniche (Teatro Bellini di Catania, San Carlo di Napoli, Filarmonico di Verona, Orchestra Haydn), partecipa allattività artistica di numerosi gruppi cameristici regionali. In ambito formativo, fin dagli anni 80 ha collaborato alla crescita di alcune nostre scuole musicali; dal 2005 insegna educazione musicale nella scuola media. Impegnato nella ricerca didattica, ha collaborato con il MART nel settore della didattica museale, con il Conservatorio di Trento relativamente al settore didattico e con il Dipartimento Istruzione della Provincia Autonoma di Trento.
Tarcisio Battisti
Trentino di Telve, è in possesso dei seguenti sei diplomi: Organo e Composizione organistica (massimo dei voti, con Giancarlo Parodi), Pianoforte, Musica Corale e Direzione di Coro, Canto lirico e didattico, Clavicembalo, Strumentazione per Banda. Nel 2007 ha ulteriormente conseguito il Diploma Accademico di II livello in Composizione liturgica (Conservatorio di Trento, massimo dei voti e lode). In quanto organista e clavicembalista ha animato cori, cantanti, formazioni strumentali e cameristiche. Con lEnsemble «G. Frescobaldi» di Trento ha recentemente realizzato due CD. Allattività di concertista dorgano affianca quella di didatta e di direttore di Coro: insegna al Conservatorio di Riva del Garda e all'Istituto Diocesano di Musica Sacra di Trento (dove pure dirige il coro «In dulci jubilo»). Dirige inoltre il Coro giovanile della Federazione Cori del Trentino. È membro della Commissione Organi dellArcidiocesi di Trento e del Comitato tecnico della Federazione Cori del Trentino. È socio fondatore e ora Presidente dell'Associazione Organistica "Renato Lunelli", per la quale ha coordinato e curato la catalogazione storica e tecnica del patrimonio organario della provincia di Trento.
organizzazione: Gruppo Concerti Bolognano - Comune di Arco Assessorato alla Cultura