Concerto corale per Amnesty International:
Il concerto tradizionalmente proposto nel periodo natalizio dall’Associazione Laboratorio Musicale di Ravina a sostegno di Amnesty International e della difesa dei diritti umani, si sposta eccezionalmente nel periodo primaverile
L’evento, organizzato in collaborazione con l’associazione Giulia Turcati, l’associazione Il Continuo e il Gruppo Amnesty di Rovereto e Alto Garda, si colloca all’interno del progetto “Ripartiamo da Bach!”, finanziato dalla Fondazione Caritro. Il coro polifonico Laboratorio Musicale, accompagnato al pianoforte da Valentina Moser, eseguirà sotto la direzione del maestro Maurizio Postai una selezione di brani corali tratti dalla Messa in Si Minore di Bach. A completare il programma musicale alcuni brani spiritual e contemporanei eseguiti dal coro giovanile della Scuola Steiner di Trento, diretti dallo stesso maestro.
Durante la serata attivisti di Amnesty International presenteranno e inviteranno il pubblico a firmare due appelli che riguardano l’aggressione russa all’Ucraina. In particolare, nel primo viene chiesto che sia rispettato il diritto internazionale, che siano protetti i civili e che venga fermata l’aggressione. Con il secondo si chiede invece la fine delle la repressione dei diritti di riunione, espressione e associazione pacifica attualmente in vigore in Russia a partire dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina, il 24 febbraio scorso. Secondo i difensori dei diritti umani russi, infatti, sono oltre 15.000 le persone arrestate nel Paese per aver protestato pacificamente contro l’invasione dell’Ucraina.
Alla fine del concerto gli attivisti di Amnesty e i coristi inviteranno il pubblico a partecipare ad un’azione indetta da Amnesty International Italia per chiedere la fine della repressione del dissenso in Russia. A Pomarolo, come in altre 30 città italiane, verranno innalzati cartelli con alcuni degli slogan mostrati durante le proteste nelle città russe.