Concerto della memoria e del dialogo
Una narrazione in cui tre personaggi raccontano la tragedia della Shoah dal loro punto di vista: un testimone dei campi di concentramento, uno storico che non vuole che si cancelli la memoria dei fatti e il tragico personaggio che stava «dall’altra parte», ovvero l’aguzzino, ormai cancellato dalla storia.
Il fulcro del concerto, per cui è stato scelto il sottotitolo Lingue, suoni, persone, è l’opera “Tre corpi”, un melologo (forma che unisce la musica con la recitazione) scritto per l’occasione dagli scrittori Giulio Mozzi e Demetrio Paolin e musicato nelle sue tre parti da tre compositori, Stefano Bonilauri, Claudio Rastelli e Nicola Straffelini.
Simone Maretti è la voce recitante che accompagnerà il pubblico in un percorso difficile ma catartico, mentre alcuni studenti del liceo Andrea Maffei leggeranno altri testi legati al tema della Shoah, avvolti da musiche nazionali ungheresi, slovacche, jiddish, eseguite dall’ensemble AdM con il contralto Alessandra Visentin.
Le letture sono a cura degli studenti del liceo «Andrea Maffei» di Riva del Garda Valentina Cobelli, Linda Graniero, Giulia Leccese, Cesare Straffelini e Isabel Zamboni. L'iniziativa è organizzata dall’associazione Quadrivium in collaborazione con gli «Amici della musica» di Modena, nell'àmbito della rassegna «Vociferazioni».
Lunedì 25 gennaio gli scrittori Giulio Mozzi e Demetrio Paolin, assieme ad alcuni musicisti protagonisti dello spettacolo, incontreranno gli alunni del liceo per approfondire e discutere i temi portanti del concerto.