Concerto per pianoforte e orchestra con la partecipazione straordinaria del M° Aldo Ciccolini

Orchestra di musicaRivafestival
Direttore Isaac Karabtchevsky

M. Ravel, Concerto in Sol magg. per pianoforte e orchestra
S. Rachmaninov, Concerto n. 2 op. 18 in Do Min.

Aldo Ciccolini ha studiato con Paolo Denza (allievo di Busoni), Achille Longo, Marguerite Long, Alfred Cortot ed è uno degli interpreti più significativi del nostro tempo.
L'eccezionale talento e la sua solidissima formazione musicale furono motivo di disputa tra i maestri che lo formarono nel Conservatorio di Napoli il cui direttore Francesco Cilea ottenne la dispensa ministreriale per poterlo ammettere alla classe di composizione a soli nove anni: Achille Longo lo voleva compositore, Paolo Lenza lo voleva invece proiettato in una dimensione interpretativa.
Scelta quest'ultima via, suggellata dal debutto a soli16 anni nel 1941 al teatro San Carlo di Napoli e dalla vittoria del Concorso "Long-Thibaud" di Parigi nel 1949, egli ha comunque filtrato la già profonda conoscenza del testo musicale attraverso una lettura che ne privilegiasse gli aspetti più reconditi, affidando il suo estro non tanto a un pur comprensibile compiacimento tecnico-esecutivo quanto piuttosto alla magia del suono, vissuto come insostituibile veicolo dell'anima e indicando attraverso importanti recuperi un campo di indagine che ci ha permesso di riscoprire intere opere pianistiche come nel caso di Satie e di tanti altri compositori.
Aldo Ciccolini è stato diretto da grandi direttori di orchestra quali W. Furtwängler, D. Mitropoulos, E. Kleiber, D. Shostakovic, P. Monteux, S. Celidibache, C.M. Giulini, Ch. Münch, G. Prêtre, A. Cluytens, L. Maazel, P. Klechy, J. Martinon, Z. Metha, e altri ancora.
Ha collaborato con grandi artisti come Jacques Thibaud, Henry Szeryng, Arthur Grumiaux, Paul Tortelier, Elisabeth Schwarzkopf, Renata Scotto e altri ancora.
La discografia di Ciccolini risulta vastissima. Tra le opere registrate su oltre cento dischi possiamo ricordare: Beethoven le 32 Sonate, Mozart tutte le Sonate, Debussy integrale pianistica Saint-Saëns i 5 Concerti per pianoforte e orchestra, Massenet integrale pianistica, Satie integrale pianistica, Albeniz Iberia (integrale), Granados Goyescas (integrale), Janácek integrale pianistica e altre ancora, ricevendo numerosi importanti riconoscimenti quali il "Grand Prix du Disque", Premio della critica "Charles Cross", quello dell'Accademia delle Arti e delle Scienze di New York.
È regolarmente invitato dalle maggiori istituzioni concertistiche di tutto il mondo.