Conferenza panica

Convegno

Seminario Internazionale sul Romanzo 07|08

In occasione del ciclo di incontri organizzati dal Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Filologici nell'ambito del Seminario Internazionale sul Romanzo (SIR) dal titolo Al di là del genere, l'ateneo trentino ospiterà giovedì 13 dicembre una giornata dedicata a Ferdinando Arrabal, ultimo testimone del surrealismo spagnolo.

L'appuntamento verrà inaugurato dalla proiezione dell'ultima opera cinematografica dell'autore spagnolo dedicata a Jorge Luis Borges (produzione Spirali/Alphaville - 1999) presso l'aula 4 di via Santa Croce 65, lungometraggio che si ispira all'opera di recente riedizione di Jorge Luis Borges Una vita di poesia (Spirali 2007), testo quest'ultimo che raccoglie la testimonianza letteraria e poetica del poeta argentino raccontata a un'assemblea di intellettuali e scrittori nel dicembre del 1985, in occasione del suo soggiorno a Villa San Carlo Borromeo, durante la quale prese parte anche Fernando Arrabal. Alle ore 17,30 l'autore, cofondatore con Roland Topor e Alejandro Jodorowsky del movimento Panico (1962), terrà una Conferenza panica presso l'aula 3 di via Santa Croce 65. La giornata si concluderà poi alle ore 21 presso il Teatro San Marco con la messa in scena di Fando y Lis ad opera della compagnia O.P.T. di Viviana Piccolo, una delle più importanti pièce teatrali di Arrabal (Spirali Opere I).

Fernando Arrabal è scrittore di origine spagnola, nato a Melilla, in Marocco, nel 1932. Figlio di una vittima del franchismo, è tra i maestri del “teatro dell'assurdo”. Dal 1955 vive in esilio a Parigi.
Ha imparato a leggere e scrivere a Ciudad Rodrigo (Salamanca) ed ha effettuato i suoi studi universitari a Madrid. Da bambino ha vissuto la dolorosa esperienza della misteriosa scomparsa di suo padre, prima condannato a morte e poi evaso. Ha pubblicato un centinaio di pièces, in diciannove volumi, divendendo uno dei maggiori commediografi europei. Le sue opere sono tradotte in vari paesi; in Italia, presso Spirali, sono usciti: Lettera a Fidel Castro (1984), Goya e Dalì (1992), Opere I (1992), Uno schiavo chiamato Cervantes (1996). Diversi articoli sono apparsi nella rivista Il secondo rinascimento. È autore di drammi in cui convergono motivi del teatro dell'assurdo e accensioni barocche. I suoi personaggi compiono le azioni più atroci con il più assoluto candore, il suo teatro mescola tragedia e farsa, facendosi spettacolo struggente e stralunato. Arrabal è inoltre cofondatore del movimento Panico (1962), con Roland Topor e Alejandro Jodorowsky. Oltre a essere un famoso drammaturgo, come si è già accennato, Arrabal ha scritto anche di narrativa, e per il cinema ricordiamo, oltre al lungometraggio su Jorge Luis Borges, Qué viva la muerte! (1971), L'albero di Guernica (1975).
Ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali, quali il Gran premio di teatro dell'Accademia francese, il Nabokov di narrativa, l'Espasa di saggistica, il Word's theater, il Trascendente satrapo del collegio di patafisica (come già M. Duchamp, Ionesco, M. Ray, B. Vian, J. Baudrillard, etc), la Legion d'onore.


organizzazione: Università degli Studi di Trento Facoltà di Lettere e Filosofia Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Filologici