Conflict Archaeology. Quel che resta della Grande Guerra
Teatrekking settembre 2023
Dopo il successo dell’edizione di maggio 2023, anche quest'autunno torna il Teatrekking. Con l’occasione di celebrare i 10 anni di apertura, tutte e tre le passeggiate avranno come punto di partenza il Teatro di Pergine, dove i partecipanti troveranno un accompagnatore di media montagna che li guiderà fino al luogo dello spettacolo teatrale conclusivo.
Il primo appuntamento è sabato 9 settembre, il trekking parte alle 15.30 dal Teatro di Pergine e si conclude nell’Area Archeologia Montesei di Serso, dove alle 17.00 va in scena Conflict Archaeology. Quel che resta della Grande Guerra, una lezione recitata scritta da Valentina Cabiale, con Giuliano Comin, una produzione di Compagnia Lo stagno di Goethe. Interviene Franco Nicolis, Ufficio beni archeologici della PAT.
Un viaggio tra le tracce “tangibili” della Grande Guerra, a partire da un paio di soprascarponi in paglia usati un secolo fa a Punta Linke. I corpi, gli oggetti, i vestiti dei soldati in un appassionante equilibrio tra conoscenza emotiva e ricostruzione storica. L'archeologia dei conflitti cerca di comprendere il rapporto tra le rimanenze di ciò che è stato e il modo in cui vogliamo - o non vogliamo - integrare e riconoscerle nel presente.
La Conflict Archaeology (“Archeologia dei conflitti”) è una disciplina, diffusa dagli anni ’90 del XX secolo, che ha come obiettivo lo studio dei conflitti (antichi e moderni) attraverso le tracce materiali da essi generati. I resti materiali della Prima guerra mondiale sono innumerevoli: trincee, campi di battaglia, rifugi sotterranei, imponenti tracce di modificazione del paesaggio; nonché gli oggetti e i resti umani ritrovabili in quei contesti. Nella lezione recitata CONFLICT ARCHAEOLOGY - Quel che resta della Grande Guerra, partendo dall’analisi di un “reperto archeologico” della Prima guerra mondiale, si raccontano il senso di questa archeologia del moderno e i metodi per giungere “dalle cose agli uomini”, da una conoscenza emotiva alla ricostruzione storica. L’interpretazione del passato è sempre indissolubilmente legata al nostro modo di essere nel presente. Il ritrovamento di corpi di soldati morti durante la Grande Guerra, non raro nei contesti alpini d’alta quota a causa dello scioglimento dei ghiacci, mette in particolare evidenza i nostri legami con il conflitto e con i meccanismi guidano la comprensione di quel particolare passato.
L'iniziativa è organizzata da Teatro delle Garberie, ariaTeatro e APT Valsugana. Con la collaborazione di Rifiuti Speciali, Associazione Accompagnatori Media Montagna del Trentino, Banda Sociale di Pergine, Comune di Pergine Valsugana, Ufficio dei beni archeologici della Soprintendenza per i beni e le attività culturali della Provincia Autonoma di Trento. Con il contributo di Fondazione CARITRO.
Conflict Archaeology. Quel che resta della Grande Guerra - Teatrekking settembre 2023
Sabato 9 settembre ore 17.00, Area Archeologica Montesei di Serso
testo di Valentina Cabiale
con Giuliano Comin
una produzione di Compagnia Lo stagno di Goethe
Interviene Franco Nicolis, Ufficio beni archeologici della PAT
Partenza trekking: ore 15.30dal Teatro di Pergine. Guida: Alberto Bertocchi
INGRESSO
Sottoscrivi la Card Amici dei Teatri ed entra a tutti gli spettacoli della Festa del Teatro a soli 3€;
Intero: 12€
Ridotto (<26, >65, carta “In Cooperazione”, soci Cassa Rurale Alta Valsugana, EuregioFamilyPass): 10€;
Card Amici dei Teatri e Tessera Giovani a Teatro: 3€
INFORMAZIONI, PRENOTAZIONI E BIGLIETTI
info@teatrodipergine.it
www.teatrodipergine.it
T. 0461 511332 (mer-gio-ven 17-20)