Conoscere le differenze culturali e crescere nell'integrazione

Convegno

Conoscere le differenze culturali e crescere nell'integrazione. Le mutilazioni genitali femminili fra tradizione, diritti umani e salute. Una pratica da abbandonare

PREMESSA e OBIETTIVI
Le mutilazioni genitali femminili (MGF) sono una pratica di molte società a stampo patriarcale, presenti in Africa, nel sud della penisola Araba e nel sud-est asiatico, in violazione dell’integrità fisica, psichica e morale di tutti i diritti della donna, nonché dei diritti umani fondamentali.
Queste pratiche, sin dai primi anni ’80, in forza dei flussi migratori, sono giunti anche nei paesi europei e in Italia, contrastando fortemente con le nostre tradizioni culturali e sollevando polemiche per la loro liceità.
In Italia è stata emanata la legge 7 del 2006 avente ad oggetto le “Disposizioni concernenti la prevenzione e il divieto delle pratiche di mutilazione genitale femminile” che coinvolge diverse istituzioni, tra cui le Regioni per la predisposizione di appositi programmi di sensibilizzazione, informazione e formazione degli operatori e della comunità al fine di prevenire e contrastare le pratiche di mutilazione genitale femminile e di sviluppare l’integrazione socio-culturale nel rispetto dei diritti fondamentali della persona, in particolare delle donne e delle bambine.
La Commissione Ministeriale ha predisposto un Rapporto contenente anche Linee Guida destinate alle figure professionali sanitarie nonché ad altre figure professionali che operano con le comunità di immigrati provenienti da Paesi dove sono effettuate le mutilazioni genitali femminili per realizzare una attività di prevenzione, assistenza e riabilitazione delle donne e delle bambine già sottoposte a tali pratiche, comprensiva di informazioni e di una analisi del fenomeno delle mutilazioni genitali femminili nel mondo e in Italia ed alle problematiche ad esse connesse.
Questo seminario è il primo momento di un progetto più ampio che si prefigge di rispondere all’esigenza di conoscere le problematiche delle donne straniere che accedono ai nostri servizi.
Obiettivi della formazione:
• conoscere la dimensione del fenomeno della migrazione sul territorio trentino;
• acquisire la conoscenza di base di che cosa sono le mutilazioni genitali femminili con riferimento agli aspetti sanitari, antropologici e sociologici;
• conoscere la normativa italiana e straniera in merito;
• linee guida per operatori per accogliere e assistere le donne portatrici di MGF
Obiettivi secondari:
• introduzione alla clinica transculturale e inquadramento epidemiologico della salute dei migranti
• la mediazione linguistico-culturale: che cos’è, in cosa consiste, quali sono le sue finalità.

CALENDARIO
venerdì 7 ottobre 9.00-12.30 e 13.30-16.00
sabato 8 ottobre 8.45-12.15 e 13.15-17.00

DESTINATARI
PROFESSIONISTI DEL PRONTO SOCCORSO, OSTETRICIA E GINECOLOGIA, CONSULTORI E UU.OO. DI ASSISTENZA PRIMARIA dell’APSS;
MEDICI DI MEDICINA GENERALE, PEDIATRI DI FAMIGLIA, SPECIALISTI AMBULATORIALI DI OSTETRICIA E GINECOLOGIA
MEDIATORI INTERCULTURALI, OPERATORI DEI SERVIZI SOCIALI DEL COMUNE, OPERATORI DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO CHE SI OCCUPANO DI ASSISTENZA SANITARIA AGLI IMMIGRATI

MODALITÀ DI ISCRIZIONE
Invio scheda di iscrizione entro il giorno 26 settembre 2011 al Servizio Formazione via posta o via fax al n. 0461/902576

RILEVAZIONE PRESENZE
Tramite foglio firma. Per il personale dipendente dell’APSS, il seminario si qualifica come aggiornamento obbligatorio, pertanto la partecipazione sarà riconosciuta come orario di servizio

CONDIZIONI RILASCIO ATTESTATI
Il rilascio dell’attestato è subordinato alla partecipazione all’intera durata dell’evento ed al superamento della prova finale di apprendimento

7 ottobre
9.00-12.30 e 13.30-16.00
Moderatori: Ornella Urpis e Patrizia Fausta Losio

Obiettivi: Acquisire e/o approfondire le conoscenze del fenomeno della migrazione sul territorio nazionale e locale con un inquadramento socio-antropologico e culturale nonché epidemiologico relativo allo stato di salute delle donne straniere.

8.30-09.00 Registrazione partecipanti
9.00-09.15 Apertura lavori e saluto delle autorità
9.15-10.45 Rappresentazioni culturali della donna, del bambino/a e dei rapporti di genere nelle varie culture
Ornella Urpis e Assetou Billa Nonkane
10.45-11.00 Pausa
11.00-12.30 Cultura e comportamenti: MGF come norma socio-culturale nelle società tradizionali. Fattori di rischio MGF legati al processo migratorio
Ornella Urpis e Assetou Billa Nonkane
12.30-13.30 Pausa pranzo
13.30-13.50 Inquadramento socio-culturale sulla presenza di donne migranti in Trentino provenienti da paesi con
tradizione MGF
Roberta Raffaetà
13.50-14.10 Inquadramento epidemiologico sulla salute delle donne migranti in Trentino
Laura Battisti
14.10-16.00 Dibattito con gli esperti

8 ottobre
9.00-12.15 e 13.15 -17.00
Moderatori: Paola Maccani e Elisabetta Cescatti

Obiettivi: Promuovere una cultura di prevenzione alle mutilazioni genitali femminili sostenuta da una conoscenza della normativa vigente italiana e straniera; promuovere la medicina transculturale anche attraverso la rete di professionisti socio sanitari, mediatori culturali e cittadini; migliorare l’efficacia degli interventi comunicativi messi in campo dal professionista nel colloquio con la donna portatrice di MGF.
8.45-9.00 Apertura lavori con presentazione della giornata
9.00-10.30 Le MGF: classificazione ed implicazioni clinico assistenziali
Definizione, epidemiologia, origini storiche
Marina Zorzi
Classificazione, conseguenze sanitarie, sociali e psicologiche delle MGF in contesto migratorio
Elisabetta Cescatti
Problematiche in gravidanza, parto e puerperio
Carmen Sangiacomo
Aspetti psico-sessuologici
Antonio La Torre
10.30-10.50 Normativa italiana e straniera. L’uso della legge per combattere le MGF
Chiara Sella
10.50-11.00 Pausa
11.00-12.15 Dibattito con esperti
12.15-13.15 Pausa pranzo
13.15-15.30 Principi di clinica transculturale. Il colloquio tra il professionista e la donna straniera
Sara Ronchin
Lavorare con la mediatrice linguistico-culturale in un contesto socio-sanitario: il caso delle MGF
Maha Anwar
15.30-16.00 Testimonianze: parlano le donne dell’associazione di volontariato Kariba
16.00-16.45 Dibattito
16.45-17.00 Chiusura lavori e prova di valutazione

DOCENTI / RELATORI / MODERATORI
M. Anwar Mediatrice linguistico-culturale Cooperativa Crinali di Milano
L. Battisti Statistica del Servizio osservatorio epidemiologico dell’APSS
E. Cescatti Dirigente Medico - U.O. Ostetricia e Ginecologia del Pres. Osp. S. Chiara di Trento
A. La Torre Dirigente Medico - Servizio Psichiatrico del Pres. Osp. S. Maria del Carmine di Rovereto
P. F. Losio Dirigente Psicologo - Psicologia clinica del Distretto Trento Valle dei Laghi, Rotaliana-Paganella e Cembra
P. Maccani Direttore per l'Integrazione Socio Sanitaria - Consiglio di Direzione dell’APSS
A. B. Nonkane Mediatrice culturale - Associazione italiana donne per lo sviluppo (AIDOS)
R. Raffaetà Antropologa presso l’Università di Trento
S. Ronchin Psicologa, Cooperativa Crinali di Milano
C. Sangiacomo Ostetrica - U.O. Ostetricia e Ginecologia del Pres. Osp. S. Maria del Carmine di Rovereto
C. Sella Dottore di ricerca in diritto penale comparato, Università degli Studi di Trento
O. Urpis Sociologa, ricercatrice presso l’Istituto di Sociologia Internazionale di Gorizia (I.S.I.G.)
M. Zorzi Dirigente Medico - U.O. Ostetricia e Ginecologia del Pres. Osp. S. Maria del Carmine di Rovereto


organizzazione: Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari Provincia Autonoma di Trento