Contadini del sud, contadini del nord. Seminario Permanente di Etnografia Alpina Spea 8

Convegno

50 anni fa, il 15 dicembre 1953, moriva appena trentenne Rocco Scotellaro, scrittore, uomo politico, studioso e poeta. La sua opera, insieme a quella per molti versi parallela del suo primo mentore Carlo Levi, rappresenta ancor oggi la fonte originale e più autentica di quello scaturire di interessi per il mondo contadino che, a sud come a nord del nostro paese, impegnò a partire da quegli anni una intera generazione di intellettuali sul piano della ricerca scientifica, dell’impegno sociale, della riproposta artistica e culturale. La ricerca storico-religiosa di Ernesto De Martino, i viaggi con il magnetofono di Carpitella e Lomax, l’avvio dell’elaborazione antropologica di A. M. Cirese e, dopo pochissimi anni anche al nord, la ricerche a tappeto di Roberto Leydi e Gianni Bosio, e per vari versi anche le grandi epopee padane e pedemontane di Zavattini, Fo, Montaldi, Revelli, la fondazione del Nuovo canzoniere italiano e l’esplosione della grande galassia del folk revival prima, e dei musei contadini poi: tutto o quasi tutto, a ben guardare, nell’ultimo mezzo secolo di cultura del nostro paese, riconduce per un verso o per l’altro a Scotellaro e ai suoi ritrovati "Contadini del sud".
Che cosa è rimasto, di quella grande stagione, nella consapevolezza di oggi? Quali sono - se ci sono - i dati acquisiti, in senso storico-antropologico, sul mondo contadino del nostro paese? E ha ancora senso parlare, oggi, di classe contadina, di mondo contadino? Che cosa ne è stato, dei braccianti del meridione, dei mezzadri del centro, dei piccoli proprietari della montagna alpina? E quali lezioni si possono trarre dalla grande trasformazione intervenuta, con i suoi errori ed omissioni, e i suoi balzi in avanti piccoli e grandi? Cosa possono voler dire oggi i demologi – siano essi etnoantropologi, storici, sociologi rurali di formazione - riflettendo sulle trasformazioni dell’universo rurale nell’ultimo cinquantennio?
Per parlare di questi temi, il Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina propone una sessione del proprio Seminario Permanente di Etnografia Alpina (SPEA) dal titolo Contadini del sud, contadini del nord. Ricerche e documenti sul mondo contadino in Italia a 50 anni dalla morte di Rocco Scotellaro
L’iniziativa, prevista per venerdì 26 e sabato 27 settembre 2003, vuole coordinarsi con i MAV (Materiali di antropologia visiva) del Museo nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari (novembre 2003), e con le iniziative che verranno assunte dal Comune di Tricarico (intorno al 15 dicembre 2003), e che si ipotizza di voler dedicare allo stesso tema.
Perché, ci si chiederà - Scotellaro a Trento? La risposta è semplice: perché Scotellaro a Trento c’è già stato, per circa un anno, nel 1940-41, dove frequentò la 2a Liceo classico, fu allievo di Giovanni Gozzer, e scrisse anche delle poesie. Questo piccolo frangente biografico, affettuoso ma dichiaratamente pretestuale, ci fornisce l’occasione propizia per una riflessione che pretestuale non è: una riflessione che stimoli nuovamente con il grandangolo della sintesi storico-antropologica a una considerazione di carattere unitario, della vicenda delle classi subalterne del nostro paese al sud come al nord.

Venerdì 26 settembre
• 9.00 Saluto delle Autorità
Alberto Mario CIRESE, La Sapienza Parole d’apertura
Giovanni KEZICH, MUCGT L’antropologia del mondo contadino: Scotellaro, Šebesta e Wolf. Introduzione ai lavori
Sessione 1: CARATTERI ORIGINARI, STORIA E SOCIOLOGIA DELLA CONDIZIONE CONTADINA IN ITALIA
Presiede: Pier Paolo VIAZZO, Università di Torino
Gaetano FORNI, Museo Lombardo di Storia dell’Agricoltura Italia mediterranea vs. Italia padana: la cultura materiale contadina
Italo SORDI, Ca’ Foscari La rappresentazione del lavoro contadino negli arazzi Trivulzio (1513) del Castello Sforzesco
Alessandra GUIGONI, Università di Cagliari L’introduzione delle piante americane nel mondo contadino sardo
• coffee break

Sergio ZANINELLI, Università Cattolica DSC Per la conoscenza della condizione contadina in Italia: le lotte sindacali nelle campagne (1945-53)
Gian Paolo GRI, Università di Udine Contadini di città
Michele CORTI, Università di Milano Transizione rurale e riemergenza di figure contadine. Ipotesi di lavoro
Valeria SINISCALCHI, La Sapienza Contadini di montagna. Stereotipi, dinamiche economiche e giochi d’identità
• 14.30 Visita al Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina
• 16.30 Istituto Agrario di San Michele - Aula magna
LE NOVITÀ EDITORIALI DEL MUCGT
Arturo BONINSEGNA, Dialetto e mestieri a Predazzo. Il lessico tecnico di alcuni mestieri nel dialetto di Predazzo, Monografie etnografiche trentine, MUCGT, 2003
Trentiner Volkskundemuseum. Neuer illustriert Führer a cura di G. KEZICH, E. EULISSE, A. MOTT, MUCGT, 2003
SM Annali di San Michele 16/2003 Saperi terapeutici tradizionali nell'arco alpino Atti di SPEA6 (Seminario Permanente di Etnografia Alpina - 6° ciclo) 2001 acura di Giovanni KEZICH e Tullio SEPPILLI
Hugo de ROSSI - Andrea FOCHES l fus de or, MUCGT, 2003 Presentazione multimediale
• 17.30 Istituto Agrario di San Michele - Aula magna Sessione 2: LA RICERCA DEMOLOGICA NEL MERIDIONE, NEGLI ANNI '50 e '60
Presiede: Gian Paolo GRI, Università di Udine
Corrado GRASSI, Wirtschaftsuniversität Wien Ricerche etnolinguistiche e interventi di animazione culturale nella Basilicata di Scotellaro. Memorie di un testimone venuto da lontano
Laura BONIN, Università di Trento Nel meridione di Scotellaro e De Martino, con Annabella Rossi
Maurizio AGAMENNONE, Università di Firenze Registrazioni sonore e documentazione storica. Su alcune “antiche” espressioni musicali contadine raccolte da Diego Carpitella
• 20.00 Chiostro Inaugurazione della mostra fotografica ARTURO ZAVATTINI FOTOGRAFO IN LUCANIA a cura di Francesco FAETA in collaborazione con il Centro di Documentazione Permanente “Rocco Scotellaro e la Basilicata del secondo dopoguerra” del Comune di Tricarico

Sabato 27 settembre
• 9.00 Istituto Agrario di San Michele - Aula magna Sessione 3: ROCCO SCOTELLARO E L'ESPERIENZA DEL MERIDIONALISMO
Presiede: Sergio ZANINELLI, Università Cattolica DSC
Maria Luisa MEONI, Università di Siena Rileggere Scotellaro: tra “locale” e “globale”
Giuseppe COLANGELO, Trento Nei sentieri non si torna indietro: Rocco Scotellaro intellettuale contadino
Ferdinando MIRIZZI, Università della Basilicata All’incrocio degli sguardi. Il mondo contadino lucano tra visioni esterne e rappresentazioni dall’interno
• coffee break
Raffaele GIURA LONGO, Università di Bari Meridionalismo e cultura nazionale
Pancrazio TOSCANO, Tricarico Contadini per caso e per necessità. Aspirazioni di vita nel Sud povero del secondo dopoguerra
Francesco FAETA, Università di Messina La questione contadina: qualche riflessione intorno a un processo di “orientalizzazione” del Mezzogiorno
• 14.30 Istituto Agrario di San Michele - Aula magna Sessione 4: LA CULTURA DEL MONDO CONTADINO: LINGUE, FIABE, STORIE, CANTI, MUSEI
Presiede: Vincenzo PADIGLIONE, La Sapienza
Marcello ARDUINI, Università di Viterbo Raccontare è raccontarsi? Fiaba e autobiografia nelle narrazioni contadine
Maria Elena GIUSTI, Università di Firenze La materia del vissuto. Frammenti di vita contadina fra nord e sud
Antonella MOTT, MUCGT Le historiae de “Il Trentino dei Contadini"
Carmine ABATE, Trento
• coffee break
Ignazio MACCHIARELLA, Università di Trento Attualità e memoria del canto contadino: Trentino e Basilicata, pratiche polivocali a confronto
Angelo SICILIANO, Montecalvo Irpino / Trento Un patrimonio ritrovato nel dialetto irpino dell’ottocento
Emilia DE SIMONI, Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari La rappresentazione del mondo contadino negli archivi audiovisivi del Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari
Massimo PIROVANO, Museo Etnografico dell’Alta Brianza Contadini al Museo


organizzazione: MUCGT Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina - Museo Mazionale delle Arti e Tradizioni popolari MNATP Roma