Controtempo - L'informazione tra sfiducia e riscossa civica

Da quando l’universo digitale ha cambiato il nostro modo di vivere e, in parte, anche di costruire relazioni sociali e politiche, l’accelerazione dei ritmi di vita sembra inarrestabile. E non si tratta solo di fare di più in meno tempo, sostenuti in questo da apparati tecnologici sempre più performanti. Si tratta anche di un modo nuovo di percepire il mondo intorno a noi, di fare i conti con la sua complessità, di gestire ed elaborare in simultanea la mole di informazioni in cui siamo quotidianamente immersi. Partendo da queste premesse e da una lucida analisi del presente, uno dei più grandi giornalisti italiani contemporanei, Ferruccio de Bortoli, già direttore del “Corriere della Sera” e del “Sole 24 Ore” si interroga sul rapporto difficile tra tempo e informazione, sui rischi a cui ci espone, ma anche sulle opportunità creative che ci offre. Perché il futuro va conquistato, non temuto ed è da questa sfida che passa la riscossa civile che può davvero salvare il nostro Paese.