Cooperare a primavera: il Nordafrica tra riconoscimento e oblio

Convegno

Cooperare a primavera: il Nordafrica tra riconoscimento e oblio, seminario di approfondimento di due giornate nell'ambito della proposta Leggere Testi e ConTesti. Intervengono: Uoldelul Chelati Dirar, Raffaele Crocco, Silvia Nejrotti, Mauro Cereghini. Appuntamenti: venerdì 17 e sabato 18 giugno 2011 dalle ore 9.30 alle ore 17.30. Partecipazione gratuita previa iscrizione online entro il 12 giugno 2011. Contatto: silvia.destro@tcic.eu

La vicinanza geografica e mediatica dei Paesi interessati dalla “Primavera araba” li ha resi paradigmatici, agli occhi dell’Occidente, nel tracciare vie inedite di transizione democratica. Ma gli eventi di questi ultimi mesi sono emblematici anche rispetto al ruolo giocato dall’informazione nella costruzione e ricostruzione degli scenari, nella caratterizzazione degli attori, nella legittimazione o delegittimazione dei poteri, nel silenzio seguito ai momenti più alti della mobilitazione popolare. Così, mentre diminuisce l’attenzione internazionale, resta potente la richiesta di riconoscimento dei movimenti apparsi o riapparsi sulla scena politica interna, resta l’incertezza per il futuro, restano le crescenti difficoltà economiche e il clima di insicurezza che rischiano di creare il terreno favorevole all’estremismo. Questi scenari complessi ci interrogano sul senso e sull’efficacia delle politiche di sicurezza messe in campo dai governi europei, ma ci interrogano ancora prima come persone e cittadini: il Nordafrica è per l’Europa, e in particolare per i paesi che si affacciano sul Mediterraneo, un’area di relazione intensa e di cooperazione, eppure nessuno, o solo pochi, si sono accorti di cosa stesse accadendo e ha colto i segnali della “Primavera” in arrivo. Questo ci dice qualcosa sul nostro “stare sui territori” e fare cooperazione, sull’adeguatezza delle nostre chiavi di lettura e di comprensione del presente, sulla capacità di superare alcune visioni stereotipate per costruire invece visioni meno retoriche ma più consapevoli e aperte all’incontro con l’Altro.

Venerdì 17 giugno
ore 9.30
La primavera mediterranea: radici storiche e possibili interpretazioni dei recenti cambiamenti in Nordafrica
Uoldelul Chelati Dirar
Università degli studi di Macerata
Nato ad Asmara in Eritrea, dopo il dottorato di ricerca in Storia e istituzioni dell’Asia e dell’Africa moderna e contemporanea presso l’Università degli Studi di Cagliari, nel 1998 si è trasferito in Eritrea dove ha insegnato fino al 2003 presso il Dipartimento di Storia dell’Università di Asmara del quale è stato anche direttore fino al 2002. Ritornato in Italia nel 2003, è attualmente Professore Associato ed insegna Storia e Istituzioni dell’Africa presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università degli studi di Macerata.

ore 14.30
Capire per agire. Mezzi di informazione e fonti
Raffaele Crocco
Giornalista RAI e collaboratore di Peace Reporter
Fondatore della rivista Maiz - a sud dell’informazione, ideatore e direttore dell’Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo, pubblicato da Terra Nuova Edizioni e giunto nel 2011 alla seconda edizione. Ha pubblicato, con Stella Edizioni, il libro Il Che dopo il Che.

Sabato 18 giugno
ore 9.30 - 17.30
Leggere il contesto: strumenti concettuali per orientarsi nel conflitto
Silvia Nejrotti, Formatrice e consulente
Mauro Cereghini, Tavolo Trentino con il Kossovo
La lettura del conflitto non può riguardare la sola, seppure imprescindibile, dimensione cognitiva degli operatori, delle organizzazioni, delle comunità che entrano in relazione con altri territori, ma deve innescare una visione che colga il sistema. Esserne consapevoli come cittadini è un primo passo.
• “Conflitto” e “cooperazione/sviluppo”: costruzione delle mappe semantiche
• Guerre post-moderne: nuovi interrogativi dai conflitti, nuove forme di cooperazione
• Mappa per gli operatori: quali attenzioni in situazioni di conflitto

Destinatari Operatori di associazioni di solidarietà e cooperazione internazionale, studenti, insegnanti, cittadini interessati.
Iscrizioni Per partecipare al seminario inviare la propria adesione online entro il 12 giugno 2011. La partecipazione è gratuita.
Sede Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale, vicolo San Marco, 1 - Trento.
Grupp o di lavoro Alla progettazione del seminario hanno partecipato: Mauro Cereghini, Silvia Destro, CFSI.
Contatti Silvia Destro, Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale, vicolo San Marco, 1 - Trento, Tel. 0039 0461 263636, silvia.destro@tcic.eu, www.tcic.eu


organizzazione: Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale