Cooperazione in salute
Seminario
Il sesto Obiettivo di sviluppo del millennio indicato dalle Nazioni Unite pone lattenzione sulle malattie, e in particolare sulla lotta ad HIV/AIDS, malaria e tubercolosi. Contribuire alla lotta a queste malattie, per chi si occupa di cooperazione sanitaria internazionale, richiede di affrontare il tema nellottica più generale dellaccesso alla salute e della qualità della vita. Contenere e ridurre la diffusione di queste e altre malattie, così come assicurare il completo benessere fisico, mentale e sociale di ogni singola persona, significa infatti promuovere programmi che vedano garantita lassistenza sanitaria mediante ladozione di un approccio integrato, costruito a partire dalle risorse e specificità delle comunità, con lattenzione allambiente e al contesto di vita, orientato alla costruzione o al rafforzamento dei sistemi sanitari di base. Il seminario Cooperazione in salute intende offrire unoccasione di confronto sugli orientamenti teorici, sui temi salienti, sulle priorità strategiche e sui risvolti pratici necessari nelle azioni di cooperazione internazionale, volti a tutelare la salute dei singoli nelle comunità in cui vivono e con cui interagiscono. Pur focalizzandosi sul rapporto cooperazione internazionale e accesso alla salute, il seminario è rivolto a tutti gli operatori della cooperazione internazionale indipendentemente dagli ambiti dintervento o di specializzazione: infatti, il contesto globale in cui si inserisce la cooperazione internazionale suggerisce la necessità di acquisire, nellagire cooperativo, una visione dinsieme delle molteplici dimensioni dello sviluppo umano.
Percorso e metodo
Il Seminario rappresenta una tappa del percorso avviato nel 2008 con la Carta di Trento per una migliore cooperazione internazionale e mira a raccogliere spunti di riflessione sul rapporto tra la cooperazione internazionale e laccesso alla salute La giornata avrà carattere seminariale e si articolerà mediante contributi dei relatori, lavori di gruppo e confronto in plenaria.
Destinatari
Il seminario è rivolto:
ai rappresentanti delle organizzazioni di solidarietà internazionale trentine e italiane;
agli operatori in ambito socio-sanitario;
ai funzionari degli enti pubblici e agli imprenditori che operano nellambito della cooperazione decentrata e comunitaria;
agli studiosi/ricercatori delle tematiche in oggetto.
Adesioni
Al fine di favorire un confronto di carattere seminariale, sono ammessi un massimo di 30 iscritti. La partecipazione al seminario è gratuita e dovrà pervenire alla Fondazione Fontana onlus entro il 5 maggio.
Dove
Presso il Centro per la Formazione alla Solidarietà internazionale di Trento. (entrata da Vicolo s. Marco n.1)
Per informazioni e adesioni
Segreteria organizzativa: Federica Detassis
tel. 0461/390092 - fax 0461/398753
e-mail: federica.detassis@fondazionefontana.org
web: www.unimondo.org/wsa
Programma
ore 9.00 Accoglienza e registrazione partecipanti
ore 9.30 Sessione mattutina: interventi dei relatori
e gruppi di riflessione
ore 13.00 Pausa pranzo (buffet)
ore 14.00 Sessione pomeridiana: approfondimento dei temi
da parte dei relatori e discussione in plenaria
ore 17.00 Chiusura dei lavori
Temi e relatori
Di che cosa parliamo quando parliamo di salute globale? Ripensare il rapporto tra cooperazione internazionale e diritto alla salute
Gianni Tognoni (Consorzio Mario Negri Sud) Medico, ha svolto dal 1969 attività di ricerca presso il Laboratorio di Farmacologia Clinica dellIstituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri. Tra gli altri, è stato consulente WHO per la selezione dei farmaci essenziali, con missioni in diversi paesi dellAmerica Latina, Medio Oriente, Africa. Attualmente è direttore del Consorzio Mario Negri Sud.
Linee guida, ambiti di intervento e strategie della cooperazione sanitaria
Claudio Beltramello (Medici con lAfrica Cuamm) Medico, ha lavorato presso l'Organizzazione Mondiale della Sanità fornendo supporto tecnico ai Ministeri della Salute per diversi paesi africani. È stato Coordinatore Generale di Medici con l'Africa Cuamm in Mozambico. Consulente e formatore in ambito di gestione ed organizzazione in Sanità, insegna presso la Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva dellUniversità di Padova.
L'approccio su base comunitaria per un equo accesso alla salute
Sunil Deepak (AIFO) Medico, ha conseguito la laurea in medicina allUniversità di Nuova Delhi. Vive a Bologna dal 1988 e lavora come responsabile ufficio scientifico dellAssociazione Italiana Amici di Raoul Follereau (AIFO) e come consulente dellOrganizzazione Mondiale della Salute. È membro del Osservatorio italiano sulla salute Globale.
moderatrice: Silvia Nejrotti Fondazione Fontana onlus