Copa la vecia!

da “La zuppiera” di Robert Lamoureaux – traduzione in dialetto di Piergiorgio Piccoli con Nautilus Cantiere Teatrale di Vicenza

Teatro

In una famiglia di origini contadine, la proprietà di campi e vigne è stata ereditata da Nena, vecchia tirchia, irosa e alquanto sbadata.

Il fratello Pippo, un po' troppo spendaccione, si trova in gravi difficoltà economiche e per salvarsi cerca di vendere le proprietà terriere della sorella, ma la vecchia rifiuta.

La losca cameriera Viviana riesce ad instillare in Pippo e sua moglie l'idea che l'unico modo per venire fuori dai guai sia... far fuori la vecchia!

Da qui una serie di equivoci e malintesi che mettono in ridicolo i “cattivi” nella loro aggressività, cupidigia e in tutti quegli istinti omicidi che, fatti i conti con il buon senso ed i freni inibitori, possono alla fine risultare patetici e goffi, impossibili da rendere reali rispetto alle divertentissime fantasticherie che li precedono.