Cordate del futuro

Convegno

TrentoFilmFestival
Eventi, incontri, mostre

Incontro alpinistico
Tradizionale appuntamento di consegna del “Chiodo d’oro”, premio assegnato ad un alpinista trentino portatore di quei principi che sono stati alla base della nascita della Sosat.

Le “Cordate nel futuro” sono da alcuni anni un appuntamento fisso durante la settimana del TrentoFilmFestival, un appuntamento che richiama nella sede della Sosat, in via Malpaga a Trento, in pieno centro storico, quel mondo alpinistico che ritiene irrinunciabile il confronto tra le generazioni, il rapporto tra giovani e anziani, per trasmettere esperienze e per recepire i nuovi respiri. Il direttivo ha arricchito lo storico incontro istituendo nel 2006 un riconoscimento tutto speciale; il “Chiodo d’oro Sosat” (vedi premio), che quest’anno vede la realizzazione della 6° edizione, verrà assegnato esclusivamente ad un protagonista del mondo alpinistico trentino. L’obiettivo non è certo quello di innalzare barriere verso l’esterno per rinchiudersi nella nicchia di casa, bensì quello di puntare le luci su chi per vari motivi, pur avendo nel proprio carnet attività di tutto rispetto, non è diventato bandiera da sventolare in ogni occasione. Il “Chiodo d’oro” verrà assegnato ad un alpinista trentino portatore di quei principi che sono stati alla base della nascita della Sosat. Montagna come alpinismo ma non soltanto, anche ed insieme montagna come cultura, come amore per il territorio e per l’ambiente, come solidarietà, come spirito collettivo, come modestia e continuità. Di tutto questo ne ha tenuto conto la commissione appositamente istituita e che è formata da Ferrari Luciano e Remo Detassis , Presidente e Vice Presidente della Sosat, Marco Furlani, Andrea Zanetti e Maurizio Giordani Guide Alpine, da Bruno Menestrina in rappresentanza del Club Accademico Italiano (CAAI), da Walter Vidi in rappresentanza del Collegio delle Guide Alpine Trentine (AGAI) e Toni Cembran in rappresentanza dei giornalisti e del TrentoFilmFestival. In questo modo si vuole sottolineare ancor più l’importanza dell’incontro tra età e storie diverse, affinché le finalità del nostro sodalizio non rimangano solo affidate alle parole dello statuto, ma trovino espressione concreta nella vita d’ogni giorno di chi alla montagna si avvicina con amore e rispetto innanzitutto e, ovviamente, con preparazione tecnica e umana. Il “Chiodo d’oro” sarà il simbolo di questa filosofia.

Vincitori "Chiodo d'Oro":

2006 Franco Pedrotti - Diego Filippi
2007 Giuliano Giovannini - Angelo Giovannetti
2008 Almo Giambisi - Bruno Menestrina
2009 Cesare Maestri
2010 Mariano Frizzera
2011 Giuliano Stenghel