Cordate nel futuro

Convegno

56° TrentoFilmFestival
Eventi

Dedicato ai 50 anni del film Direttissima di Lothar Brandler alla Grande di Lavaredo. Sarà presente l'autore. Accompagnamento musicale del Coro della SOSAT

La SOSAT, la sezione operaia della SAT riunisce nella sua storica sede gli alpinisti ospiti del TrentoFilmfestival e gli alpinisti trentini per un incontro conviviale che in questa occasione celebrerà un amico del TrentoFilmfestival, l'alpinista e cineasta tedesco Lothar Brandler a 50 anni dalla sua ascensione della “direttissima” sulla Cima Grande di Lavaredo con Dietrich Hasse.

Lothar Brandler
Nei cinquanta e più anni di storia del TrentoFilmfestival pochi registi hanno raccolto così tanti riconoscimenti in questa Rassegna come Lothar Brandler: le tre Genziane d'Oro, i Premi dell'Uiaaa, il Premio CAI, diverse Genziane d'argento. Lothar Brandler un grande alpinista - ricordiamo solo le grandi ascensioni con Dietrich Hasse sulla Roda di Vael e sulla Cima Grande di Lavaredo - che è diventato un grande regista portando in parete la cinepresa, a pochi metri dagli alpinisti in azione, sugli strapiombi vertiginosi delle grandi pareti alpine. Impresa a volte difficile certo ma il risultato è stata una piccola rivoluzione per il cinema di montagna. Brandler se la portò per la prima volta (una piccola Bell&Howell 16 mm) sulla parete dell'Eiger nel 1958, poi l'anno dopo fu assistente di Wofgang Gorter nelle riprese del film “Phänomen Klettern” che vinse un premio a Trento. E a al Festival di Trento conobbe il regista Otto Guggenbichler che se lo portò alla Bayerischer, la tv bavarese. E qui Brandler potrà realizzare la sua idea, un film su una grande parete alpina, non limitandosi però a riprendere gli alpinisti, ma raccontarci una vera e propria storia. Quel film sarà “Direttissima”, il suo primo film premiato a Trento, il primo di molti film in cui Brandler sceglierà le spettacolari pareti delle Lavaredo come scenario per i suoi ciak verticali: da “Una cordata Europea” a “Sensation Alpen”.

Il primo Coro della SOSAT nasce nel 1926 per opera di Nino Peterlongo presidente e fondatore della Sosat (Sezione Operaia della Sat) che con lungimiranza aveva percepito l'importanza di salvare e diffondere il patrimonio musicale proprio delle zone di montagna e di un gruppo di appassionati che diede inizio a questa nuova espressione musicale. La prima esibizione del coro il 24 maggio 1926 al Castello del Buonconsiglio costituisce l'atto di nascita della coralità alpina.


organizzazione: Sosat Sezione Operaia della Società degli alpinisti Tridentini