CorpoREAmente
Oriente Occidente
Spettacoli
KinesiS Danza
CorpoREAmente
Ideazione, regia e coreografia Angelo Egarese e Elena Salvestrini
Luci Andrea Ruoli
Costumi Cinzia Giacomelli
Scenografie Saul Rescigno
Danzatori Dario Brevi, Angelo Egarese, Cristina Grazzini, Giulia Marchi, Guendalina Pisti, Eleonora Ragni
Coprodotto da Festival Oriente Occidente
Durata 70
Prima nazionale
Tra i nomi nuovi del panorama italiano della danza contemporanea si annoverano quello di Angelo Egarese e Elena Salvestrini. Direttori artistici, nonché coreografi e danzatori della giovanissima compagnia KinesiS Danza fondata a Firenze nel 2011, Egarese e Salvestrini si sono fatti notare come autori alledizione 2013 del Concorso coreografico Danzè - Città di Rovereto, dove hanno ottenuto il Primo Premio. In quelloccasione avevano presentato alla giuria di critici e programmatori del settore Equilibrio Instabile, un lavoro in cui il movimento fluido incontrava le dinamiche della luce e degli oggetti.
Di diritto, in qualità di primi classificati dello scorso Danzè, sono ospiti delledizione 2014 con un nuovo lavoro coprodotto da Festival dal titolo emblematico, CorpoREAmente, dove quel REA, scritto in stampatello nel cuore del titolo, attribuisce un tono di colpevolezza sia alla parola corpo che alla seguente mente. Come a sottolineare una scissione profonda tra le due entità e il connesso senso di colpa.
Invitati dalla direzione artistica di Oriente Occidente a riflettere sul tema del conflitto e della Grande guerra, Egarese e Salvestrini hanno iniziato a creare partendo dalla devastazione che la guerra procura allindividuo, costretto a crearsi un mondo parallelo, alterato e alienato, che ne snatura lessenza. CorpoREAmente - spiegano gli autori - espone i danzatori al fardello delle emozioni, al confronto serrato, allo scambio di opinioni. È un tuffo nella storia, è il mettere in relazione due orizzonti temporali: loggi e cento anni fa. Tutto ruota intorno ad alcune parole chiave: Amore, Solitudine, Rabbia e Speranza. Amore che oltre essere sentimento per se stessi e verso gli altri è Amor di Patria; Solitudine, che oltre ad essere la disperazione di un soldato al fronte privato degli affetti di casa, è anche tensione sfrenata allindipendenza; Rabbia, che altro non è che lhumus fertile su cui germogliano tutte le guerre; Speranza, che è sogno e necessità.
www.kinesisdanza.it
foto di Alessandro Guerrini
organizzazione: Ass. cult. Incontri Internazionali di Rovereto