Cosa fare con i giovani

Il convegno nazionale di Animazione Sociale

Incontri e convegni

“Cosa fare con i giovani” parte seconda: dopo due anni dal primo appuntamento che ha coinvolto oltre 400 professionisti da tutta Italia, venerdì 24 e sabato 25 febbraio allo SmarLab di Rovereto torna la due giorni di incontri e workshop per educatori e animatori, operatori sociali e amministratori, e per tutti coloro che si dedicano e si interessano di politiche giovanili. Un grande evento che offre spazio ai nostri giovani e ne ascolta desideri e progetti, per costruire con loro il futuro che ci attende. L’iniziativa è organizzata da Animazione Sociale e AssociaAnimazione in collaborazione con Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili - Incarico speciale per le politiche giovanili e Comune di Rovereto, in partenariato con SmartLab.             

Quattro sessioni plenarie, due sessioni di laboratori a scelta tra 16 proposte, uno spettacolo e un’incursione teatrale: questa la ricca proposta della seconda edizione del convegno nazionale di Animazione Sociale ospitato dallo SmartLab di Rovereto il 24 e 25 febbraio prossimi. Sono aperte le iscrizioni con la possibilità di indicare i laboratori prescelti.
Oltre al sindaco di Rovereto, Francesco Valduga, al dirigente dell’Agenzia per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili, Luciano Malfer, e al team di Animazione Sociale guidato da Franco Floris, hanno confermato la loro presenza come relatori: Roberto Camarlinghi, Francesco d’Angella, Stefano Boeri, Luigina Mortari, Roberta Carlini, Ivana Pais, Vincenza Pellegrino, Barbara Di Tommaso, Enrico Gentina, la compagnia teatrale Evoè e l’attore e regista teatrale Elio De Capitani.
Si comincia la mattina di venerdì 24 febbraio con l’incontro “Cambiare sguardo per vedere altri modi di essere al mondo”. Non mancare il proprio appuntamento col mondo è l’urgenza di molti giovani in cerca della loro strada lungo sentieri spesso imprevedibili. Ascoltarli permette di cambiare sguardo e cogliere segnali di futuro. Al pomeriggio spazio alla prima sessione di laboratori dedicata all’analisi di esperienze provenienti da “altri mondi” rispetto alle politiche giovanili: economia collaborativa, rigenerazione urbana, movimenti per i diritti civili, esperimenti di ricerca di stili di vita sostenibili. La giornata si conclude con il monologo in musica “FAME. Scanzonato punto di vista sulla voracità” proposto in serata dalla compagnia teatrale Evoè.
Sabato mattina si torna in plenaria con una riflessione dedicata a sostenere la creatività e la proattività dei giovani: “Nutrire la capacità di aspirare”. Per accostarci ai giovani in termini di attivazione capacitante, non possiamo rimuovere i punti di attrito tra le generazioni ma affrontarli e per farlo dobbiamo comprendere come tornare a nutrire la capacità di aspirare. L’incontro sarà seguito dalla seconda sessione di laboratori dedicati alle prospettive aperte dai casi di successo ascoltati il giorno precedente: dalla lettura delle esperienze si trarranno indicazioni di metodo per comprendere quali condizioni permettono di alimentare desideri e aspirazioni, promuovendo nuove forme di generatività sociale. Il pomeriggio di sabato spazio alle conclusioni con “Lasciarsi condurre dall’immaginazione creativa” e alle “Piste di lavoro emergenti. Dove portano le altre generatività”, momenti intervallati dall’incursione teatrale di Elio De Capitani, “Commessi viaggiatori sul tram del desiderio”.

Costi
  • Iscrizione convegno: € 50
  • Tariffa agevolata per iscrizione congiunta di gruppi di 5 persone:  200 €  (inviare mail l’elenco dei nominativi).

Maggiori informazioni su programma e iscrizioni qui: www.animazionesociale.it

Segreteria organizzativa del convegno:


organizzazione: Animazione Sociale, Provincia Autonoma di Trento – settore Politiche giovanili, AssociaAnimazione.