Cosa rimane alla fine di una guerra
Formazione docenti della scuola secondaria di I e II grado.
La fine della Prima guerra mondiale lasciò in tutta Europa un paesaggio fatto di rovine. In Trentino, i paesi e le città poste vicino al fronte presentavano abitazioni, edifici pubblici e religiosi, fabbriche e infrastrutture distrutte, campagne e boschi erano attraversati da trincee e crateri, disseminato di residuati bellici.
Gli incontri si concentrano sulle modalità di rientro dei profughi e sulle difficoltà legate alla necessità di riorganizzare la vita in paesi e città devastati. Le distruzioni non riguardarono solo il paesaggio, ma anche la tenuta delle comunità e provocarono pesanti traumi a donne e civili.
Gli incontri hanno lo scopo di fornire ai docenti un quadro storico delle vicende, una panoramica degli studi e delle ricerche ma anche delle fonti storiche edite e inedite, al fine di stimolare l’utilizzo di documenti storici con gli studenti.
PROGRAMMA COMPLETO DEL CORSO
Mercoledì 6 novembre 2019, ore 16.30-18.30
Francesco Frizzera, Il rientro dei profughi in Trentino
Mercoledì 13 novembre 2019, ore 16.30-18.30
Anna Pisetti, Paesaggi di guerra. Paesi e città in Trentino tra macerie e ricostruzione
Mercoledì 20 novembre 2019, ore 16.30-18.30
Francesco Frizzera, La guerra per il cibo dopo il conflitto in Germania: 1919-1924
Mercoledì 27 novembre 2019, ore 16.30-18.30
Anna Grillini, La guerra nella mente. Il trauma psichiatrico in Trentino dopo la guerra. Donne e civili
Il Museo è accreditato come ente formatore dalla Provincia autonoma di Trento, le ore sono quindi riconosciute come ore di formazione.
Per ricevere l’attestato di partecipazione è necessario iscriversi, inviando un’email a didattica@museodellaguerra.it con i propri dati personali (nome e cognome, luogo e data di nascita) e il nome dell’istituto scolastico nel quale si presta servizio.