Cosa si è inceppato ne 'il Mulino'. Storia e prospettive di un centro di cultura

Convegno

Questa sera, alle ore 20,45, presso l'Aula 1 della Facoltà di Sociologia, l'Associazione Culturale Laboratorio sul Moderno organizza l'incontro: "Cosa si è inceppato ne 'il Mulino'. Storia e prospettive di un centro di cultura".
Sarà il Professor Alessandro Cavalli, tra i principali sociologi italiani, a ripercorrere le tappe fondamentali di questa istituzione, nata a Bologna per iniziativa di alcuni giovani intellettuali circa cinquant'anni fa.
Tema centrale della relazione sarà il ruolo dell'intellettuale nella società, alla luce della posizione e dell'analisi del gruppo de 'il Mulino'. Ecco pertanto, fino alla fine degli anni '60, la figura dell'intellettuale al servizio del riformismo e dei 'riformatori', impegnato nel progetto del Centro-sinistra e nel tentativo di erodere l'influenza del Partito Comunista sulla società italiana. Dalla delusione di quell'esperienza di riforme inattuate scaturisce l'impegno, per gli anni successivi, a portare anche il sistema
politico italiano verso il bipolarismo, con il conseguente coinvolgimento nella sensibilizzazione alle 'riforme istituzionali', nonché l'impegno a compiere definitivamente il superamento delle divisioni ideologiche della cultura politica italiana.
A questo punto, dopo aver fornito un importante appoggio al governo Prodi e dopo che il bipolarismo sembra sia diventato una realtà consolidata anche nel nostro paese, nel 2002 si pone una questione cruciale: l'indipendenza del gruppo da qualsiasi schieramento politico, sia esso di centro-sinistra o di centro-destra, e la ricerca di un nuovo soggetto a cui rivolgersi.
La strada proposta, che ha visto nascere accese polemiche all'interno del Mulino, e di cui si discuterà, vede l'intellettuale rivolgersi direttamente alla società civile e a un'opinione pubblica finalmente aperta alla libera discussione, nel tentativo di accrescerne competenza e capacità critica.


organizzazione: Associazione Culturale Laboratorio sul Moderno Trento