Credito e fiducia: lezioni dal Rinascimento italiano

Convegno

Festival dell'economia 2009
Focus

JOHN PADGETT
Credito e fiducia: lezioni dal Rinascimento italiano
introduce: ELENA POLIDORI
L’economia del Rinascimento fiorentino era basata in modo predominante sul credito fra i mercanti, con il minore ricorso al contante. Questo dipendeva dalla fase di decollo dell’economia ed era il fondamento dell’esplosione artistica e culturale che celebriamo oggi. Qual era la base sociale della fiducia sulla quale il credito commerciale faceva perno? “Reti sociali” è la risposta, cioè parentela, matrimonio, vicinato, funzioni politiche e anche fazioni politiche. Invece di condurre alla chiusura sociale, queste reti erano aperte e inclusive perché erano regolate e rese più trasparenti da due strumenti: registri contabili standardizzati e partecipazione attiva dei mercanti alle elezioni e agli incarichi politici della repubblica.

JOHN PADGETT
Docente alla facoltà di Economia dell’università di Trento. Dirige l’Organizations and State-Building Workshop. Tra i suoi principali interessi di ricerca la politica americana, la teoria dell’organizzazione, i modelli matematici e la teoria pubblica. È stato di recente premiato dallo Human and Social Dynamics Program of the National Science Foundation per un progetto di studio che aveva come obiettivo uno studio empirico del processo storico dell’innovazione dell’organizzazione del rinascimento fiorentino. Ha scritto per importanti riviste specialistiche quali “American Journal of Sociology”, “The Sociology of the Economy”, “Theory and Society”.

ELENA POLIDORI
Giornalista de “La Repubblica”


organizzazione: Promotori Provincia Autonoma di Trento, Comune di Trento, Università degli Studi di Trento - Organizzatori Sole 24 Ore, Editori Laterza