Crepes Trasfegurèdes
Crepes Trasfegurèdes
Dolomiti, leggende e trasfigurazione
Mostra fotografica di Marcella Pedone
Lalterazione dellambiente naturale può venir considerato artificioso.
Perché no? La stessa parola artificio deriva da arte.
Larte non si pone limiti.
Larte ha sempre prodotto stupende trasmutazioni dellapparenza.
Viene inaugurata giovedì 4 luglio alle ore 17.00 nella Sala Heilmann del Museo Ladino la mostra fotografica di Marcella Pedone, dal titolo CREPES TRASFEGURÈDES Dolomiti, leggende e trasfigurazione.
Innamorata fin dalla giovinezza delle Dolomiti, che divennero il luogo privilegiato in cui dare sfogo alla sua esuberanza, le percorse in lungo e in largo, in automobile e soprattutto a piedi e in arrampicata. Vi ha fotografato per oltre cinquantanni, affascinata dalle loro guglie senza tempo e lasciandosi trasportare in mondi perduti, nel reame incantato di leggendarie civiltà o proiettandosi verso il futuro, inseguendo il richiamo dellEden ed il miraggio della felicità eterna.
Le fotografie dellenergica fotografa ultranovantenne, alcune delle quali presentate sul Calendario 2013 dellIstituto Culturale Ladino, prendono le mosse da un progetto di interpretazione per sole immagini delle Leggende delle Dolomiti di Wolff, poi proseguito e sviluppato nel corso degli anni.
Nelle immagini esposte emerge a pieno la visione solitaria e del tutto personale dellartista, in continua e incessante ricerca di comprendere lessenza delle Dolomiti, ciò che ella stessa definisce linfinito verticale.
Lunicità degli scatti fotografici è ulteriormente accentuata dal fatto che la loro elaborazione è tutta mentale e realizzata in tecnica analogica, con la sovrapposizione studiata di due riprese fotografiche.
La mostra, che resterà presso il Museo Ladino dal 4 luglio al 20 agosto, verrà riproposta, grazie alla collaborazione con il Comune di Pozza di Fassa, presso la Sala mostre nella Ciasa de Noscia Jent dal 22 agosto al 7 settembre.
organizzazione: Museo Ladino di Fassa