Crescita in un'economia matura

Convegno

Festival dell'economia
Forum

Benoît Cœuré, Paolo Bertoluzzo, Francesco Caselli, Barry Eichengreen, Alessandro Profumo e Lucrezia Reichlin
Quali sono le strategie per la crescita in un’economia come quella italiana, quando la leva fiscale e monetaria non può essere attivata? Ricette e riflessioni storiche.

Paolo Bertoluzzo
È amministratore delegato di Vodafone Italia da aprile 2008 e membro del consiglio d’amministrazione di Vodafone Italia da dicembre 2006. Dal 15 gennaio 2010 è membro del consiglio d’amministrazione di Vodacom, il più grande gruppo di comunicazioni mobili nell’Africa sub-sahariana, mentre dal novembre 2005 al febbraio 2007 è stato membro del consiglio d’amministrazione di Vodafone Irlanda. Entrato in azienda nel 1999, ha ricoperto il ruolo di direttore generale, di direttore generale Commercial Operations e ha guidato la Divisione Consumer dell’azienda. Dal 2007 è membro del consiglio direttivo di UPA (Utenti Pubblicità Associati) e, a giugno 2009, è stato nominato vicepresidente di Asstel, l’Associazione di categoria delle aziende di telecomunicazioni aderente a Confindustria. Dal 2011 è membro del consiglio direttivo di Confindustria Digitale, la federazione di rappresentanza industriale che promuove lo sviluppo dell’economia digitale. Dopo essersi laureato in Ingegneria gestionale al Politecnico di Milano nel 1990, ha iniziato la sua carriera professionale nel Management Consulting in Monitor Company, lavorando sia in Italia che negli Stati Uniti. Nel 1994 ha conseguito il Master in Business Administration presso l’INSEAD di Fontainebleau (Francia) e ha poi completato la sua esperienza nella consulenza di direzione alla Bain and Company.

Francesco Caselli
Docente di Economia alla London School of Economics dal 2005, ha insegnato alla Harvard University e alla University of Chicago. È codirettore del Macroeconomics Research Program dell’IGC (International Growth Centre), direttore del Macroeconomics Program presso il CEP (Center for Economic Performance), e membro del consiglio della European Economic Association, oltre ad essere research fellow al CEPR e al National Bureau of Economic Research (NBER). È managing editor della rivista Review of Economic Studies ed è stato co-editor del Journal of Development Economics e di Economica, e associate editor del Quarterly Journal of Economics. Pubblica su importanti riviste scientifiche internazionali.

Benoît Cœuré
Dal 1° gennaio 2012 è membro del Comitato esecutivo della Banca Centrale Europea. E’ stato Vicedirettore Generale del Dipartimento del Tesoro dal 2009 al 2011 e dal 2007 al 2009 è stato a capo della divisione per gli affari multilaterali, G7 finance sous-sherpa e co-presidente del Paris Club. Nel 2009 ha co-presieduto uno dei quattro gruppi di lavoro del G20 per preparare il vertice di Londra, e nel 2011 un gruppo di lavoro del G20 sulla gestione della liquidità globale, come parte della riforma del sistema monetario internazionale. Insegna allo Sciences Po di Parigi. La sua ricerca si concentra sulla politica economica europea e il sistema monetario internazionale. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Economic Policy: Theory and Practice, Oxford University Press, New York, 2010 (con Agnès Bénassy-Quéré, Pierre Jacquet and Jean Pisani-Ferry); Le monde a-t-il encore besoin de la finance?, PUF/Descartes & Cie, Paris, 2009; Quelles réformes pour sauver l'État?, PUF/Descartes & Cie, Paris, 2011 (con Jean-Paul Betbèze); e Dealing with the New Giants: Rethinking the role of Pension Funds, CEPR, 2006 (with Tito Boeri, Lans Bovenberg and Andrew Roberts).

Alessandro Profumo
È laureato in Economia aziendale presso l’Università Bocconi di Milano. Inizia la propria attività nel 1977 presso il Banco Lariano, diventando in seguito direttore di filiale in Milano. Nel 1987 entra in McKinsey assumendo il ruolo di project manager in ambito strategico per le compagnie finanziarie. Nel 1989 è nominato responsabile delle relazioni con le istituzioni finanziarie e dei progetti di sviluppo integrati in Bain, Cuneo e Associati (oggi Bain & Company). Nel 1991 lascia il settore della consulenza aziendale per ricoprire l’incarico di direttore centrale responsabile dei settori bancario e parabancario per la RAS, Riunione Adriatica di Sicurtà. Sua anche la responsabilità dello sviluppo reddituale dell’azienda di credito di proprietà del gruppo e delle società di distribuzione e di gestione operanti nel settore della gestione del risparmio. Nel 1994 entra a far parte di Credito Italiano come condirettore centrale, responsabile della funzione Programmazione e Controllo e, nel 1995, ne diviene general manager. Nel 1997 è nominato amministratore delegato di Credito Italiano e successivamente di Unicredit, carica che mantiene fino al settembre 2010. A livello internazionale è stato presidente della European Banking Federation a Bruxelles e dell’International Monetary Conference a Washington. Nel maggio 2004 gli è stata conferita l’onorificenza di cavaliere del lavoro. Da maggio 2011 è consigliere di Eni. Attualmente è presidente di Appeal Strategy & Finance S.r.l. e componente del Supervisory Board di Sberbank. Inoltre, è consigliere dell'Università Bocconi e della Fondazione Arnaldo Pomodoro.

Lucrezia Reichlin
È professore di Economia alla London Business School, direttore non esecutivo e membro del comitato di rischio dell’Unicredit Banking Group, fellow della European Economic Association (EEA) e del Centre for Economic Policy Research (CEPR). È stata direttore generale per la ricerca presso la Banca Centrale Europea e professore di Economia all’Université Libre de Bruxelles (ECARES).


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