Croce e gloria dono sempre eccedente

Una via crucis per Rovereto sulla Secchia

Mostra

giovedì 26 febbraio 2015
Duomo di Trento

Preghiera della Via Crucis
presso le reliquie dei Ss. Martiri
Abside S. Stefano ore 16.45

Inaugurazione esposizione delle opere e dell’iniziativa
Aula S. Giovanni (sotto la Sagrestia) ore 17.30
intervengono
Mons. Lodovico Maule, Decano del Capitolo Duomo
Marco Arman, Presidente Ucai-Trento
Diego Schelfi, Presidente della Cooperazione Trentina
don Andrea Zuarri, Parroco di Rovereto sulla Secchia
Pierfrancesco Baravelli, Progettista della nuova chiesa
Alessandro Cuccato, Direttore Vetroricerca di Bolzano
don Marcello Farina, Consulente ecclesiastico Ucai-Trento
Benedetta Baravelli, violoncello

Da sempre nella storia incombono e s’avventano dolori
incomprensibili.
Ci lascia ciechi e muti
questo mistero d’iniquità (2Ts 2,7)
ma per chi spera pur esso è benevolo.

Perché c’è stato, e si offre a noi ancora memorabile,
l’esempio di Gesù che, aggredito e trafitto,
ha sostenuto con inestirpabile speranza
il cammino di mutilazione e schianto.

Poter offrire immagini, di vetro colorato in simbiosi di luce,
che richiamano i passi di quella e di tutte le viae crucis,
a chi porta le ferite della terra scossa e lacerata,
vuole essere un atto di vicina condivisione.

Rovereto sulla Secchia
Il 20 maggio 2012 il terremoto colpisce l’Emilia ed il 30% degli edifici crolla.
Il 29 maggio 2012 si verifica una seconda scossa.
A Rovereto sulla Secchia, frazione del Comune di Novi di Modena, il parroco don Ivan Martini muore sotto il crollo dell’abside della chiesa danneggiata dove si trovava con i Vigili del Fuoco per recuperare la statua della Madonna.
L’anno successivo, nel giugno 2013, si inaugura la nuova chiesa “provvisoria”.
La data del 29 maggio – giorno della morte di don Ivan– è il giorno nel quale la liturgia ricorda il martirio in Valle di Non di Sisinio, Martirio ed Alessandro.
Per venerarne la memoria san Vigilio ha costruito la prima Basilica all’inizio del V secolo d.C. e quindi da oltre 1600 anni le sante reliquie sono custodite e onorate nel Duomo di Trento.
I due momenti sono molto lontani fra di loro nel tempo, ma uniti nel significare il dono e il sigillo della fede nell’amore dell’annuncio del Vangelo.
L’Unione Cattolica Artisti Italiani – Sezione di Trento intende realizzare la Via Crucis a corredo del nuovo luogo di culto, in sintonia con le indicazioni dell’attuale parroco don Andrea Zuarri e dell’architetto Pierfrancesco Baravelli, progettista della chiesa e direttore dei lavori.
Ciascuno dei quattordici artisti Ucai-Trento fornisce una delle Stazioni della Via Crucis tradizionale da interpretare nuovamente con la tecnica della vetro-fusione presso il Laboratorio Vetroricerca Glass & Modern di Bolzano. Il Centro è specializzato nel campo della formazione professionale di allievi provenienti da tutto il mondo ed è sede di consulenza per artisti italiani ed esteri che realizzano qui le loro opere d’arte.

La preoccupazione dell’uomo e del suo destino devono sempre costituire l’interesse principale di tutti gli sforzi tecnici.
Non dimenticatelo mai in mezzo a tutti i vostri diagrammi ed alle vostre equazioni.
Albert Einstein

Con questo spirito abbiamo affrontato il lavoro per ridare alla comunità di Rovereto sulla Secchia la sua chiesa, luogo di identità per un piccolo paese immerso nelle campagne modenesi, molto povero di elementi caratteristici e quindi fondamentale per impedire che lo “scoramento” conseguente al dramma del terremoto prendesse il sopravvento sul desiderio di ricominciare.
Dai primi sopralluoghi e dialoghi con la gente ed il nuovo parroco, abbiamo individuato le caratteristiche che doveva avere la nuova chiesa, sintesi di una esperienza vissuta:
– il nuovo edificio ecclesiastico deve essere improntato alla essenzialità ed al rigore, nulla è stato concesso al superfluo e all’ornamento; caratteristica voluta e dovuta non solo per rispetto al contesto in cui si operava ma anche al budget stesso. Questa circostanza ci ha costretto positivamente a rivedere il nostro “consueto fare architettura” stimolando ricerca di spazi, tecniche costruttive ed uso di materiali semplici.
– la chiesa è un luogo di alto valore simbolico che deve favorire il rapporto dell’uomo con il trascendente, con Dio; la risposta non può essere un semplice spazio, ma uno spazio carico di significato.
– l’impianto planimetrico del nuovo edificio rappresenta una “omega”, mentre l’alzato sintetizza la lettera “alfa”; lettere dell’alfabeto greco che significano “l’inizio e la fine” del cammino terreno dell’uomo (è giusto ricordare che il parroco di questa parrocchia don Ivan Martini, è deceduto durante il sisma sotto il crollo della volta della vecchia chiesa); l’altezza dello spazio interno simboleggia la tensione, la ricerca umana di Dio.
– uso sincero dei materiali secondo le loro peculiari caratteristiche formali e lasciati a vista nel loro colore ed aspetto a testimonianza di un amore al vero.
– immagine esterna della chiesa quasi monomaterica (un blocco scolpito) dove il colore bianco simboleggia la purezza ed il desiderio di rinascita, segno di speranza per i laboriosi abitanti di questi luoghi così duramente colpiti dal terremoto.
– il sagrato esterno della chiesa simboleggia una “V” orientata verso il paese, segno di un invito, di un abbraccio, per sottolineare il desiderio di incontrarsi insieme in questo luogo.
Studio Siteco di Rovereto (TN)

Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel suo cuore
non con tristezza né per forza
perché Dio ama chi dona con gioia.
2Cor 9,7

L’evento distruttivo del terremoto costituisce un trauma di evidente rilievo e richiede una attenta elaborazione personale e collettiva.
Il numero dei residenti di Rovereto sulla Secchia quasi si dimezza e la ricostruzione del paese richiede molto tempo e molto denaro. La Parrocchia costituisce un fondamentale luogo di aggregazione e di reciproco conforto.
Il senso della concreta solidarietà interpella e sollecita tutti. Il progetto artistico della Via Crucis è parzialmente sostenuto dalla Cooperazione Trentina tramite Solidea-Onlus, ma per completare l’impegno economico attende la collaborazione di singoli ed Enti.
Le opere sono attualmente in via di trasposizione in vetro-fusione (70x40 cm) e si intende collocarle nella nuova chiesa entro il 29 maggio 2015.
Un grazie sincero a tutti coloro che vorranno rivolgere un messaggio di speranza e di condivisione alla provata Comunità di Rovereto sulla Secchia (MO).
I dati e l’indirizzo e-mail degli offerenti non sono obbligatori, ma potranno servire per successive comunicazioni relative all’iniziativa e potranno essere iscritti nell’albo dei donatori.

UCAI Sezione-Trento
Via S. Giovanni Bosco, 3 - 38122 Trento
causale VIA CRUCIS per Rovereto sulla Secchia
Cassa Rurale di Trento - Via Belenzani, 6 - Trento
IBAN IT03M0830401807000007312849

Le offerte possono essere effettuate tramite versamento oppure nell’apposito contenitore in mostra.

info
328.8694741
ucai.trento@gmail.com 
www.cooperazionetrentina.it 
www.cattedralesanvigilio.it 

VIA CRUCIS PER ROVERETO sulla Secchia
artisti partecipanti al progetto

SETTIMO TAMANINI (MASTRO7) 1. Gesù condannato a morte
SYLVIA LIPPITZ 2. Gesù è caricato della croce
RITA CENCH 3. Gesù cade per la prima volta
MAURIZIO FRISINGHELLI 4. Gesù incontra la Madre
MARCO MORELLI 5. Gesù è aiutato da Simone di Cireneo a portare la croce
PAUL DE DÖSS MORODER 6. Veronica asciuga il volto di Gesù
MARISA POSTAL DE CARLI 7. Gesù cade per la seconda volta
SILVIO MAGNINI 8. Gesù incontra le donne di Gerusalemme
MARCO ARMAN 9. Gesù cade per la terza volta
CARLA CALDONAZZI 10. Gesù è spogliato delle vesti
LUIGI BEVILACQUA 11. Gesù è crocifisso
CARLO ADOLFO FIA 12. Gesù muore in Croce
BRUNO DEGASPERI 13. Gesù è deposto dalla Croce
MIRTA DE SIMONI LASTA 14. Gesù è posto nel Sepolcro

 

La via della croce: mistero di Cristo, mistero dell'uomo

Nel coro del Duomo, nelle cinque Domeniche di Quaresima, alle 17.15, in concomitanza con i concerti organistici vesperali promossi dall'Associazione Renato Lunelli, il Decano del Capitolo del Duomo Mons. Lodovico Maule, propone una riflessione sulla Via Crucis prendendo spunto dalle opere esposte


organizzazione: Ucai-Tn Unione Cattolica Artisti Italiani Sezione di Trento - Solidea Onlus Fondo di solidarietà per l’autosviluppo c/o Cooperazione Trentina