Crollo dei mercati finanziari: la Neuroeconomia del rimpianto

Convegno

Aperitivi neuroscientifici

GIORGIO CORICELLI - economista
Crollo dei mercati finanziari: la Neuroeconomia del rimpianto
Come il cervello reagisce alle conseguenze disastrose delle nostre scelte

Giovedì alle 18 riprendono gli Aperitivi Neuroscientifici del CIMeC a Rovereto
Quando il neurone non calcola il rischio ma teme il rimpianto
Il nostro comportamento prevedibilmente irrazionale nella crisi economica e dei mercati finanziari

Cosa fa il nostro cervello mentre prendiamo una decisione in un contesto di rischio? Come reagisce alle conseguenze negative delle nostre azioni? Ad indagare le basi neurali delle nostre scelte in situazioni di rischio e di incertezza e analizzare le strategie, sia individuali che sociali, che adottiamo di volta in volta è la neuroeconomia, settore della ricerca neuroscientifica dal forte carattere interdisciplinare, al centro di un interesse sempre maggiore in seguito alla crisi e ai disastri finanziari degli ultimi mesi. La neuroeconomia, combinando economia, neuropsicologia, neurofisiologia e tecniche di neuroimmagine, costituisce un nuovo approccio alla scienza economica e descrive un essere umano che, da agente razionale che si muove e decide sulla base di calcoli probabilistici, si comporterebbe invece sotto l’importante influenza di fattori psicologici.
Le nostre scelte sono frutto di una negoziazione tra passione e ragione, ovvero tra le aree cerebrali corrispondenti. Cosa si intende esattamente quando si parla di ridimensionamento del ruolo della razionalità nei processi decisionali? Emozione e cognizione sono visceralmente connesse, ma va davvero considerata obsoleta la loro distinzione? Già sappiamo che le emozioni influenzano le nostre azioni future, ma quale ruolo ha nel processo decisionale la percezione del rischio? E la paura del rimpianto, quell’emozione complessa che nasce d’innanzi alle conseguenze fallimentari delle nostre scelte?
A spiegare che cosa la neuroeconomia ci può insegnare sulle fondamenta cognitive ed emozionali del decision making economico e quali similitudini esistono tra il gioco in borsa e quello d’azzardo, giovedì 26 marzo alle 18 alla Caffetteria Le Arti del MART di Rovereto, nel corso del prossimo aperitivo neuroscientifico, organizzato dal centro Interdipartimentale Mente Cervello dell’Università di Trento a Rovereto, sarà Giorgio Coricelli, economista passato alla neuroeconomia lavorando all'Università dell'Arizona con Vernon Smith, nobel 2002 per l' economia con Daniel Kahmenan. Coricelli è ricercatore del Centre national de la recherche scientifique CNRS all’Istituto di scienze cognitive di Lione e dal 2008 è al Centro Interdipartimentale Mente Cervello dell’Università degli Studi di Trento (www.cimec.unitn.it/aperitivi.php). Agli insegnanti e a tutti coloro che lo richiederanno verrà rilasciato un attestato di partecipazione.


organizzazione: CIMeC Centro Interdipartimentale Mente Cervello dell'Università di Trento a Rovereto