Crollo della repubblica, ascesa di un monarca

Come cambiano i libri
Ciclo di incontri e letture tra studenti e docenti

Crollo della repubblica, ascesa di un monarca: un grande storico del XX secolo riflette sulla storia di Roma antica.

"La rivoluzione romana" di Ronald Syme
Elvira Migliario, Dipartimento di Lettere e Filosofia

Pubblicato in edizione originale inglese nel 1939, The Roman Revolution è stato tradotto in italiano da Einaudi nel 1962. L'opera ha segnato una svolta epocale nella riflessione storiografica su Augusto: in un'Europa che aveva assistito impotente all'affermarsi delle dittature, e in cui stava per deflagrare la seconda guerra mondiale, l'Autore vi analizzava lucidamente la figura e l'operato del creatore di un regime monarchico destinato a durare per almeno quattro secoli, interpretandone l'ascesa al termine di una guerra civile protrattasi per vari decenni come l'esito (non scontato) di una sapiente strategia di alleanze personali e politiche, che un sistema repubblicano esausto non aveva saputo né potuto arginare. Nell'anno in cui ricorre il bimillenario della morte di Augusto (19 agosto del 14 d. C.), l'opera di Ronald Syme a settantacinque anni dalla sua comparsa costituisce ancora una lettura imprescindibile per la comprensione di una fase fondamentale della storia dell'Occidente.