Cuori pensanti
Sul palco tutto è nero: i costumi dei ragazzi sono neri, neri come le cinture che hanno in vita. Le note gravi, lunghe, suonate dal vivo, penetrano dentro ognuno di noi e bloccano il respiro. Così scrive Laura Calliari, giovane studentessa del liceo Rosmini di Rovereto, sullo spettacolo «Cuori pensanti», uno spettacolo del Laboratorio teatrale studentesco del liceo roveretano con il regista Michele Comite, ideato e progettato assieme alla Sezione Anpi «Angelo Bettini» di Rovereto, in collaborazione con lIstituto Fontana. Lo spettacolo, che affronta i contenuti della Shoah e della deportazione nei lager, è in scena giovedì 5 giugno al Palacongressi di Riva del Garda, alle ore 11.15 per gli studenti e alle ore 20.30 per la cittadinanza, nell'àmbito delle iniziative per la Festa della Repubblica.
Ragazzi e regazze sono i protagonisti in veste di attori, cantanti, musicisti e autori dei testi. L'opera prende spunto da una pagina di diario scritta da Etty Hillesum, ebrea olandese chiusa nel campo di Auschwitz, dove morirà. La doppia messa in scena rivana, una per gli studenti e una per la cittadinanza, è a cura della sezione Alto Garda e Ledro dell'ANPI, l'associazione nazionale partigiani d'Italia, con il patrocinio del Comune di Riva del Garda e della Comunità di Valle Alto Garda e Ledro.
organizzazione: Liceo Rosmini di Rovereto