Cuori pensanti
Giorno della Memoria
progetto di laboratorio teatrale studentesco.
A cura di Michele Comite
"Di notte, mentre ero coricata nella mia cuccetta, circondata da donne e ragazze che russavano piano, o sognavano ad alta voce, o piangevano silenziosamente, o si giravano e rigiravano donne e ragazze che dicevano così spesso durante il giorno: "non vogliamo pensare", "non vogliamo sentire, altrimenti diventiamo pazze" -, a volte provavo un'infinita tenerezza, me ne stavo sveglia e lasciavo che mi passassero davanti gli avvenimenti, le fin troppe impressioni di un giorno fin troppo lungo, e pensavo: "Su, lasciatemi essere il cuore pensante di questa baracca". Ora voglio esserlo un'altra volta. Vorrei essere il cuore pensante di un intero campo di concentramento.
Da questa nota di diario (3 ottobre 1943) di Etty Hillesum (foto a sinistra), ebrea olandese chiusa nel campo di Westerbork e poi tradotta ad Auschwitz, dove morirà, trae il titolo il progetto di laboratorio teatrale studentesco che, sotto la guida di Michele Comite, costruirà lo "spettacolo" per il "Giorno della memoria": un progetto che, coinvolgendo a vario titolo ragazzi e ragazze di tutte le scuole superiori di Rovereto e dell'università, si propone di dare sviluppo alle precedenti numerose esperienze di "teatro della memoria". Se, infatti, non mancheranno le vite dei trentini deportati, questa volta però verranno messe a confronto, intrecciate, con le vite di altri deportati, di altri paesi, di altre nazioni, a cui sono legate dal filo, talvolta esile spesso beffardo, della crudeltà. E così la storia del Trentino e dei trentini entrerà a far parte a buon diritto di una storia più ampia, europea.
Ecco le vite parallele, su cui si dipanerà il lavoro teatrale.
Primo Levi/Cesare Andreatta, Pierre Poli, Maria Emilia Santomaso: Auschwitz.
Germaine Tillion/Virginia Nave: Ravensbrűck.
Marguerite Duras, Robert Antelme/Luigi Pisetta, Jeanne Couteau: l'attesa.
Irène Nemirovsky/Guido Parteli: la Russia.
Edith Stein, Etty Hillesum/Alfredo Dall'Oglio, Francesco Zortea: la religione.
Anne Frank/Edvige Mayer: l'adolescenza.
Mario Moranduzzo ("Balòta"): le ali della libertà.
Ingresso gratuito
Info: Laboratorio di Storia di Rovereto
organizzazione: Comune di Rovereto Assessorato alla Contemporaneità