D.A.V.E.

Danza

Futuro Presente. Arte e nuove tecnologie

Spettacolo di danza multimediale di Klaus Obermaier e Chris Haring
Prima nazionale

Proposto in ventidue nazioni tra Europa, Asia, Nord e Sud America e Australia, D.A.V.E, lo spettacolo basato su un’idea di Klaus Obermaier e sviluppato in collaborazione con il coreografo e danzatore Chris Haring, ha suscitato ovunque interesse e meraviglia perché attualissimo nella forma e nei temi. Ci si trova infatti di fronte a una sintesi innovativa di video, musica e corpo arricchita da un apporto tecnologico d’avanguardia e, allo stesso tempo, a una profonda e a tratti disincantata riflessione sulle potenziali rimozioni delle limitazioni del corpo ad opera della tecnologia stessa. Sul palcoscenico convivono carne e virtualità, corpo e sogno, realtà e utopia visto che grazie ai progressi tecnologici l’uomo può sperimentare un’incredibile varietà di esperienze: la distorsione degli arti, il cambio di genere, la manipolazione del corpo, l’inversione dello scorrere del tempo, la sospensione dello stato fisico. Tutto avviene grazie alla proiezione sul fisico del danzatore di svariate immagini video che aggiungono membra, organi sensoriali, alterazioni e aprono la strada a un cammino di mutazioni. Non è chiaro se quello sul palco sia un uomo, un essere mezzo uomo e mezza donna, mezzo uomo e mezzo cosa, o cos’altro ancora. Non si sa se sia sogno o incubo. Quello che è certo è che le proiezioni, la presenza fisica e l’ambiente sonoro si fondono dando vita a una nuova realtà, chiamata appunto D.A.V.E., ovvero digital amplified video engine, e dove il danzatore perde via via la propria fisicità diventando parte della tecnologia. L’austriaco Klaus Obermaier, media-artist e musicista elettronico, è ideatore di numerose opere multimediali e da sempre utilizza la tecnologia all’interno delle sue creazioni.
Seppur proteso nella direzione di una realtà tecnologica e digitale, in questo spettacolo ci riporta ancora alle domande e alle sensazioni che da sempre assillano l’uomo nei cambiamenti. È questo il futuro dell’umanità? O solo un nuovo modo per conoscere? È l’inizio di una nuova forma di esperienza o il confronto sempre più reale con scelte e dilemmi fino a poco fa creduti impossibili e ora resi invece possibili dalla tecnologia?


organizzazione: P.A.T. Assessorato alla Cultura - Comune di Rovereto Assessorato alla Cultura - Mart - Associazione Incontri Internazionali di Rovereto - Dissonanze Armoniche - Nuovo Cineforum di Rovereto