Da Aarhus a Trento passando per Matisse
SpazioKN di Trento ospiterà una personale del giovanissimo artista danese Asger Dybvad Larsen
Asger Dybvad Larsen, giovanissimo talento artistico danese (Aarhus, 1990) arriva a Trento, grazie alla collaborazione tra la Galleria Rolando Anselmi di Berlino-Roma e lo SpazioKN di Trento curato da Federico Mazzonelli. In mostra una nuova, potente, serie di opere che indaga uno dei soggetti classici della pittura: l'atelier, lo studio dell'artista. Un omaggio esplicito a Matisse e al suo Atelier Rouge, reinterpretato a partire dal processo generativo dell'opera d'arte, dove sono gli stessi elementi primari, fisici, della creazione a diventare protagonisti del racconto.
“Per SpazioKN Larsen ha realizzato un progetto che comunica in maniera esemplare il suo modo di concepire la ricerca artistica”, spiega il curatore della mostra Federico Mazzonelli. “Le sue creazioni sono dipinti monocromi sulle cui superfici sono state giustapposte immagini in bianco e nero, dei disegni su carta che sembrano essere stati strappati da un quaderno di appunti. Disegni che ritraggono lo studio dell’artista e sono stati eseguiti a partire da una serie di fotografie scattate durante gli anni. Il risultato è un’affascinante sequenza di lavori in cui L'Atelier Rouge diviene il luogo privilegiato che riassume in sé memoria pubblica (la pittura e la sua storia) e racconto privato, uno spazio nel quale Larsen elabora il suo linguaggio espressivo e traccia, opera dopo opera, il proprio percorso”. Colpisce la grande maturità dell’artista e la molteplicità di sguardi con cui cattura l’opera d’arte. “Lungo le superfici dei suoi lavori riemergono non solo le tracce visive degli autori ai quali si è rivolto in maniera più diretta – dal maestro belga Pierre Alechinsky al fondatore del Suprematismo Kazimir Malevich – ma anche tutto ciò che resta in ombra, tutto ciò che costituisce un’idea o un motivo di fascinazione e che non si esaurisce in una proposta formale o in una formula pittorica e compositiva”, conclude Mazzonelli.
Larsen ha già esposto in diverse realtà internazionaliin Germania, Belgio, Stati Uniti, Messico, Francia e Scozia. Per l’apertura, Pierluigi Colangelo, noto chitarrista e songwriter trentino, eseguirà Larsen Suite, brano strumentale da lui scritto e liberamente ispirato alle opere dell'artista di Aarhus.