Da Beethoven a Gershwin
Danilo Rossi Quartet
A soli vent'anni - dopo essersi diplomato col massimo dei voti ed essersi perfezionato con Dino Asciolla, Piero Farulli e Yuri Bashmet - viene scelto da Riccardo Muti per ricoprire il ruolo di viola solista dell'Orchestra del Teatro alla Scala e della Filarmonica, diventando così la più giovane prima viola nella lunga storia del Teatro milanese. Bastano queste brevi note di curriculum per valutare il talento di DANILO ROSSI, musicista aperto ad ogni esperienza musicale, capace di spaziare dal barocco al repertorio contemporaneo, manifestando altresì una grande passione per il jazz. Per lui hanno scritto Ferrari, Callegari, Palumbo e Boccadoro: il concerto per viola e orchestra "I racconti della neve" scritto da quest'ultimo è stato proposto lo scorso anno nel corso di una lunga tournée. Danilo Rossi suona la magnifica viola Maggini del 1600 appartenuta allo stesso Asciolla.
Il quartetto di Rossi (con Giuseppe Ettore al basso e contrabbasso, Stefano Bezziccheri al pianoforte e Giuseppe Caciolla alla batteria) esegue pagine di Bottesini (Il Carnevale di Venezia per contrabbasso e pianoforte), Beethoven (Duetto degli Occhiali per viola e contrabbasso) e Gershwin (Folk Songs)
Il concerto è preceduto da una visita guidata e seguito da una degustazione di vini offerta dalla Cantina Endrizzi e abbinata alla Tavola dei Sapori del Trentino: A garanzia dell'ingresso in cantina è consigliabile la prenotazione.
organizzazione: APT del Trentino - Cantina Endrizzi - Assessorato al Commercio e alla Promozione del Trentino - Esat - Paolo Bellini