Da Pergine a Pechino. Il diario di guerra di Artuto Dellai (1914-1920)
Nel foyer del Teatro a ingresso libero, presentazione del volume
Da Pergine a Pechino. Il diario di guerra di Arturo Dellai (1914-1920).
a cura di Alessandro Fontanari;
contributi di Alessandro Fontanari, Gustavo Corni, Simone A. Bellezza;
documenti e consulenza di Luciano Dellai;
schede storiche e cronologia a cura di Iole Piva;
Guida alla lettura con il curatore Alessandro Fontanari e l'attore Denis Fontanari.
"L'Associazione "Amici della storia" di Pergine, in compartecipazione con il Comune di Pergine, ha pubblicato il volume dedicato al diario di guerra del perginese Arturo Dellai.
Arturo Dellai, Kaiserjäger nell'esercito austroungarico, parte per il fronte orientale allo scoppio della Grande guerra; arriva a Leopoli, in Galizia; ferito e prigioniero, è ricoverato dai russi all'ospedale di Kiev. Dopo tre mesi è in un campo di prigionia vicino a Kiev, poi a Kirsanov. Nella speranza di essere subito rimpatriato, accetta di dichiararsi italiano; questa scelta prolungherà di 16 mesi oltre la fine della guerra, fino a marzo 1920, la sua avventura in Russia e in Estremo Oriente. Rientra in Italia con un viaggio per mare di 15.127 km fino a Trieste. Queste le principali vicende vissute da Arturo Dellai che possiamo ricavare dalle sue note di diario, che viene ora pubblicato in una trascrizione integrale che rispetta fedelmente l'originale, corredato da un apparato di fotografie, cartoline, immagini, note e schede di approfondimento.
Per leggere il testo anche nella stesura originale del manoscritto, al volume è stata allegata la riproduzione in facsimile del quadernetto di 144 pagine.