Da Trento al mondo, dal mondo a Trento: sentieri di fratellanza universale

Convegno

Giovedì 22 maggio, alle 17.30, la sala di rappresentanza di Palazzo Geremia ospiterà un incontro dal titolo “Da Trento al mondo, dal mondo a Trento: sentieri di fratellanza universale”. Protagonista della serata sarà una delegazione di accademici indiani, in Italia per un simposio indù-cristiano. Dopo il saluto del sindaco Alberto Pacher e del vescovo Luigi Bressan, a prendere la parola saranno tre professori di Mumbai: Suresh Upadhyaya, direttore del centro per dottorati di ricerca Bharatya Vidhya Bhavan, Kala Acharya, direttrice del K.J. Sanskriti Peetham dell’Università Somaiya e Shobada Joshi, ordinaria di filosofia. A presentarli saranno Marina Pracchia e Roberto Catalano, del Movimento dei Focolari in India. Seguirà un momento di dialogo con i presenti. Modererà la serata Diego Andreatta, giornalista.
A pochi mesi dalla morte di Chiara Lubich, con questo incontro l’Amministrazione comunale intende mantenere vivo quel dialogo tra le culture e le religioni a cui la fondatrice dei Focolari ha dedicato tutta la sua vita. In questi anni, nei cinque continenti, il nome di Trento è stato spesso accompagnato dall’espressione “la città di Chiara Lubich”. Trento è diventata dunque, per associazione immediata, il luogo del dialogo tra le religioni e le culture. E non a caso, perché sono molti i musulmani, i buddisti, i cristiani delle varie chiese, gli induisti, i non credenti arrivati in città nel corso degli anni semplicemente per incontrarsi, per scambiarsi esperienze, per scoprire che al di là delle appartenenze non è poi così difficile dialogare e comprendersi. L’incontro di giovedì è dunque l’ennesima pagina di questo scambio planetario di cui Trento è diventata, grazie a Chiara Lubich, uno degli epicentri.


organizzazione: Comune di Trento