«Da oggi dico la mia»
«Da oggi dico la mia» è un singolare spettacolo teatrale in cui chi guarda diventa «spett-attore», ed è portato, partecipando attivamente e confrontandosi con gli altri, ad interrogarsi sulla visione di comunità e sul senso di accoglienza nell'era della globalizzazione.
La proposta, che fa parte del cartellone di eventi collaterali del Festival della Famiglia del Distretto Famiglia Alto Garda, si tiene sabato 5 dicembre nella sala Trecento del Centro Congressi a Riva del Garda, con inizio alle ore 9. L'iniziativa è della cooperativa sociale Eliodoro; lo spettacolo è portato in scena dalla compagnia Spunti di Vista della cooperativa sociale onlus Tornasole di Brescia, per il ciclo del «Teatroforum». Ingresso libero. La proposta è pensata soprattutto per i giovani, ma è aperta a tutti: per dire la propria sulla comunità, oggi.
A teatro si guarda, nei forum si parla: i timidi sanno dove riparare e gli spavaldi hanno un’arena in cui battersi. Ai primi si chiede un caloroso applaudire, ai secondi un fragoroso parlare. Tutti sanno cosa fare, e si sentono sicuri. Se non s’impegnano troppo, possono anche rischiare di tornare a casa… Tali e quali a com’erano arrivati. Che bisogno c’era di mettere in discussione queste certezze e unire il teatro con il forum? La risposta è: cambiare punto di vista! «Teatroforum» è un’esperienza di natura teatrale che, attraverso l’utilizzo di diverse tecniche, consente di mettere a fuoco e approfondire temi di natura sociale. Viene messa in scena una situazione reale e “riconoscibile” dai partecipanti, e la scena si interrompe al culmine di una escalation problematica o conflittuale; gli spettatori, sono invitati a trasformarsi in “spett-attori” e a proporre, sostituendo gli attori, possibili soluzioni. Lo scopo di Teatroforum, infatti, è rappresentare una scena (il modello, appunto) che funga da stimolo per ragionare su aspetti sociali problematici o conflittuali, andando alla ricerca di soluzioni che siano stimolate dagli stessi spettatori.
«Da oggi dico la mia» sarà dunque l’occasione per ragionare insieme sui significati dell’accogliere, per provare a guardare da posizioni diverse dalla nostra; un incontro dove farsi domande, e farsele insieme ad altri. Ovvero, un buon modo per trovare risposte. Il tema prende spunto da quello del Festival della Famiglia: «Comunità educate o educanti: sono le comunità ad educare le persone o le persone ad educare le comunità?». Un tema attuale al centro di una proposta teatrale coinvolgente e divertente, un incontro nel quale per la prima volta diventare «spett-attori» teatrali, per trovare insieme il finale “migliore”.